Stellantis, i lavoratori di Fca Security che prestano servizio presso gli altri gruppi saranno trasferiti presso gli stessi

Si è tenuto oggi un incontro sindacale di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr con Stellantis e le altre società proprietarie del Consorzio Fca Security, vale a dire Cnhi, Iveco e Marelli. Secondo quanto esposto dalle imprese, Cnhi, Iveco e Marelli usciranno dal Consorzio e quindi cesserà anche il relativo contratto di somministrazione di fornitura di servizi.

Tuttavia, analogamente a quanto già avvenuto con Ferrari e con Edison e conformemente alle richieste sindacali, Cnhi, Iveco e Marelli hanno garantito di assorbire i lavoratori che svolgono servizio presso di loro attraverso cessione di ramo di azienda. Ciò comporta la continuità lavorativa e quindi il passaggio di tutti i lavoratori, nonché la piena tutela normativa e salariale con conservazione dalla anzianità aziendale a tutti i fini legali e contrattuali.

In Cnhi andranno 41 lavoratori, in Iveco 229 e in Marelli 84. I circa 750 lavoratori restanti rimarranno alle dipendenze di Fca Security nel gruppo Stellantis senza alcun cambiamento.
A breve si svolgeranno incontri di consultazione specifici per meglio analizzare i trasferimenti di ramo di azienda con cedente e cessionario, in cui peraltro bisognerà definire delle intese di armonizzazione: nel caso di Cnhi e di Iveco si passerà infatti a un sistema diverso di inquadramento, mentre nel caso di Marelli si passerà al Ccnl metalmeccanici; in ogni fattispecie bisognerà garantire naturalmente che nessun lavoratore ci rimetta e che tutti i trattamenti siano preservati.

Per i lavoratori di Stellantis abbiamo chiesto di non dare all’esterno i servizi di guardiania e di vigilanza, come deprecabilmente sta avvenendo in alcune realtà di Roma. Anche a questo scopo abbiamo chiesto un incontro di verifica a Stellantis sulle strategie e prospettive della società, raccogliendo la disponibilità della Direzione aziendale.
Il nostro obiettivo, in tutti gli incontri che si terranno, sarà garantire piena tutela occupazionale e salariale ai lavoratori nonché valorizzare le professionalità della Security ed evitare che siano disperse.