Dopo il rinnovo del Ccsl, molti lavoratori ci hanno esternato la loro “delusione” per non essere riusciti a superare, con il contratto, il problema del superminimo individuale assorbibile, una gogna che per i colleghi interessati inciderà negativamente sugli importanti riconoscimenti economici ottenuti in paga base dal Ccsl rinnovato lo scorso 8 marzo 2023.

Durante la fase di trattativa, così come previsto dalla piattaforma contrattuale, è stato affrontato l’argomento dell’assorbibilità del superminimo individuale: le Aziende al tavolo non si sono rese però disponibili a trattare su questo tema, motivando il diniego con l’impegno economico previsto e il fatto che il tema specifico coinvolge il rapporto individuale del lavoratore con l’Azienda.

Come Rsa siamo consapevoli del disagio e della frustrazione che coinvolge i colleghi interessati al fenomeno dell’assorbibilità, considerato che gli aumenti collettivi ottenuti dal Ccsl vanno nella direzione di contrastare l’inflazione, ma dopo attente verifiche abbiamo dovuto accettare il concetto che il superminimo assorbibile è un istituto non negoziabile collettivamente, ma solo gestibile nel rapporto individuale tra lavoratore ed Azienda.

Cerchiamo allora di spiegare cosa dice la normativa contrattuale e cosa è possibile fare. Il superminimo assorbibile è una voce della retribuzione fissa riconosciuta in busta paga dall’Azienda, e il relativo importo è frutto di una concessione che l’Azienda riconosce “ad personam” al lavoratore: il che significa che, nei fatti, è riconducibile a una contrattazione individuale.

In fase di comunicazione dell’aumento, il lavoratore può liberamente opporsi al riconoscimento dell’assorbibilità, ma il riconoscimento della tipologia di aumento – assorbibile o non assorbibile – resta sempre una discrezionalità da parte dell’Azienda. Il superminimo definito “assorbibile” in fase di comunicazione formale da parte dell’Azienda, incide a tutti gli effetti economici su tredicesima, TFR, ferie e permessi, contributi previdenziali e a fondi pensione, ed è considerato dall’Azienda una anticipazione rispetto a futuri incrementi salariali collettivi, e pertanto si riduce, sino ad azzerarsi nel tempo, per effetto dei benefici economici ottenuti dai rinnovi contrattuali collettivi.

Questo istituto, considerato quindi una anticipazione dall’Azienda, ha come vantaggio per il dipendente unicamente il fatto di ricevere fin da subito una cifra che probabilmente riuscirebbe ad ottenere dopo anni di rinnovi contrattuali. Purtroppo, in occasione dei rinnovi contrattuali, gli aumenti collettivi ottenuti vengono assorbiti in funzione della cifra riportata nella casella specifica.
Sul Ccsl, il superminimo individuale è descritto sul Titolo III, Art.6: “Gli importi erogati alla voce superminimo individuale saranno assorbiti da futuri aumenti derivanti dalla contrattazione collettiva e in occasione di passaggi di gruppo professionale o di area professionale, se corrisposti con espressa clausola di assorbibilità”.

Allo stesso modo, ogni qualvolta il dipendente riceve una comunicazione di aumento assorbibile, sulla medesima viene riportata la seguente dicitura “Superminimo individuale futuri aumenti” con la nota “L’aumento soprariportato ha natura di superminimo assorbibile e viene conferito anche a titolo di anticipo di futuri aumenti contrattuali, anche rateizzati, dai quali potrà essere assorbito fino a concorrenza”.

Cosa fare allora?
Se il passato non può essere modificato, essendo contestualizzato da accordi singoli (con rispettiva lettera controfirmata da Lavoratore ed Azienda o per verbale accettazione), il suggerimento per il futuro è quello che il lavoratore chiarisca fin da subito, in fase di comunicazione individuale della cifra, se intenda accettare l’aumento così erogato, oppure rifiutarlo, oppure chiedere che venga “riconosciuto” come non assorbibile, una voce anch’essa appartenente alla struttura retributiva prevista dalla normativa vigente.

Ricordiamo che una volta firmata per accettazione la comunicazione di aumento – o, se non firmata, comunque accettata verbalmente -, se ne accetteranno tutte le condizioni, per i motivi precedentemente descritti.
Rimaniamo come sempre a vostra disposizione per eventuali delucidazioni in merito.