Parte da Melfi il progetto di trasformazione “Melfi fits for five” per produrre un maggior numero di modelli negli stabilimenti italiani.
Il 10 luglio il ceo di Stellantis Carlos Tavares ha annunciato l’intenzione di produrre proprio nel plant di Melfi un quinto modello oltre ai quattro già annunciati.

Si tratterà di modelli premium di alto valore per marchi stranieri, più uno italiano sulla nuovissima piattaforma Stla-Medium, presentata la settimana precedente, e il sito industriale di Melfi beneficerà di importanti investimenti a sostegno del progetto.

Questo annuncio, per il quale sarà necessario il supporto di tutti gli stakeholder, fa dello stabilimento di Melfi il volano per invertire la tendenza al calo dei volumi di produzione e produrre un milione di veicoli in Italia.

Melfi continua a rappresentare un punto di forza nell’ambito dei plant ex Fca e ora Stellantis, grazie alla professionalità e competenza dei propri operai e impiegati che si faranno trovare pronti, ancora una volta, per continuare ricoprire un ruolo di punta, anche in un momento così delicato di trasformazione dell’automotive.

Per il successo del progetto è stato siglato, tra l’Azienda e AQCF-R, insieme alle altre sigle sindacali FIM, UILM, FISMIC e UGLM, un accordo che prevede circa un anno di Contratto di solidareità difensivo – dall’8 agosto 2023 al 4 agosto 2024 – con l’obiettivo di mettere in sicurezza il salario e l’occupazione dei lavoratori.
Come AQCF-R accogliamo positivamente questo accordo che pone le condizioni concrete per gestire questo processo di trasformazione in vista delle nuove produzioni.