A seguito delle numerose richieste dei colleghi del gruppo Stellantis in merito alle modalità di riconoscimento dei 200 euro di rimborso una tantum previsti dal rinnovo del Ccsl per gli smart workers, abbiamo sollecitato l’azienda affinché fornisca i dettagli operativi sia sulla piattaforma che sarà utilizzata sia sulle regole – caratteristiche dei beni acquistati e tipologia di documentazione da fornire – che i dipendenti Stellantis dovranno seguire per ottenerlo.

Ricordiamo che il Ccsl prevede un massimale a rimborso per un valore massimo di 200 euro per i dipendenti che acquistino, con adeguato riscontro ancora da definire, entro il mese di giugno 2023 (per chi abbia già sottoscritto il contratto individuale di smart working), le attrezzature utili a svolgere il lavoro agile a casa, che riportiamo a titolo di esempio:

  • scrivania, sedia ergonomica;
  • schermo, tastiera, cuffie con microfono
  • stampante
  • dotazioni hardware per la connessione di rete.

Ricordiamo inoltre che per tutti i Gruppi, già a partire dalla mensilità di maggio 2023, saranno resi disponibili anche i 200 euro di flexible benefit, da utilizzare nell’ambito della piattaforma Welfare di Stellantis, Cnhi e Iveco.

Pure in questo caso attendiamo le modalità operative di utilizzo della piattaforma Welfare, anche per chi non abbia aderito nel 2023.
Confidenti che, ciascuno per la propria parte, i Gruppi forniscano al più presto tutti i dettagli operativi indispensabili a sfruttare quanto pattuito contrattualmente, anche considerate le prossime date di scadenza, restiamo a disposizione di tutti i colleghi per ogni necessità.