Nel settembre 2007, alla presenza dell’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne e del sindaco di Torino Sergio Chiamparino, veniva inaugurato all’interno dello stabilimento di Mirafiori il “Mirafiori baby”.
Sergio Marchionne dichiarò, in quell’occasione, di sognare una nuova stagione di welfare aziendale, unitamente all’umanizzazione dell’ ambiente di lavoro con le relative ricadute positive per i dipendenti.

Con un servizio fornito per ospitare fino a 75 bambini (dai tre mesi ai tre anni), unitamente all’impiego di 16 dipendenti, assumeva la connotazione del più grande asilo nido aziendale d’Italia.

La struttura si è da subito distinta per i metodi pedagogici blasonati come Montessori, Goldschmied e Pikler, collaborando con la cattedra di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Torino, visite presso parchi e musei e proponendo cibi cucinati sul posto con ingredienti biologici.

Negli ultimi mesi, molti genitori che fruiscono del servizio eccellente offerto fino ad ora, ci segnalano la loro preoccupazione per la probabile chiusura a partire dal prossimo anno scolastico 2023-2024.
Insieme a questa segnalazione si è acceso un ulteriore campanello di allarme riguardo le “Colonie Fiat” che con altre attività di “viaggi-vacanza”, risulterebbero soppresse già a partire da quest’anno.

Facendoci carico delle segnalazioni riportate ci siamo subito attivati per chiedere chiarimenti all’Azienda tramite le nostre RSA della Commissione Servizi Aziendali.
L’Azienda ha risposto di non avere informazioni circostanziate a riguardo, convenendo sulla necessità di presentare la domanda alla Commissione Welfare nazionale, sede opportuna per discutere di queste tematiche.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, confidando in una risposta in tempi brevi e ribadendo la nostra posizione nel voler mantenere e garantire uno dei più apprezzati servizi che l’Azienda abbia messo a disposizione per i propri dipendenti negli ultimi anni.

Per ogni segnalazione o informazione, contatta le RSA dell’AQCF-R.