Nell’incontro tenutosi oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Marelli ha illustrato lo stato di avanzamento del confronto in corso con i cinque potenziali investitori interessati al sito di Crevalcore. Per AQCF-R era presente il Segretario Nazionale Umberto Damiano.
Con alcuni l’interlocuzione è più avanzata e uno dei soggetti ha già accettato di garantire la rioccupazione di non meno di centocinquanta lavoratori. In ogni caso l’11 di dicembre a tutti sarà chiesto di avanzare una offerta formale: ciò dovrebbe consentire di individuare entro fine anno il soggetto incaricato della reindustrializzazione.
I tre criteri che stanno guidando la valutazione dei piani industriali sono la solidità finanziaria dell’azienda proponente, la sostenibilità del piano industriale e l’assorbimento occupazionale.
Marelli è disponibile ad affiancare il piano di reindustrializzazione con altre azioni di gestione del personale, quali il trasferimento dei lavoratori, su base volontaria, in altri siti Marelli per un massimo di circa 70 persone, l’accompagnamento al pensionamento (compreso iso-pensione), il ricollocamento attivo presso aziende terze, le uscite volontarie incentivate.
Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto la piena salvaguardia economica e normativa nel passaggio alla nuova azienda, e di incrementare i numeri dei possibili trasferimenti a Bologna.
Il prossimo incontro si terrà il 13 dicembre, al pomeriggio, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nel frattempo inoltre abbiamo chiesto un incontro di monitoraggio in sede regionale