Iveco ci ha informato oggi del progetto di riavviare la produzione in Italia di autobus a propulsione innovativa, vale a dire elettrici o a idrogeno o a biocarburante, nell’ambito delle iniziative sostenute dal Pnrr.
Gli stabilimenti interessati saranno la FPT di Torino, per l’ingegnerizzazione e la produzione delle batterie elettriche, e quello di Foggia, per il completamento dell’assemblaggio dei bus.
La chiave di volta di questo investimento è il contratto di sviluppo, inquadrabile nell’ambito del Pnrr. La domanda sarà presentata nel prossimo futuro e, se verrà accettata, la prima produzione di autobus avverrà già a partire dalla primavera del 2023.

Si tratta di un’iniziativa industriale importantissima poiché sancisce il rinnovato impegno di Iveco in Italia nel segmento degli autobus, dopo che alcuni anni fa venne presa la dolorosa decisione di trasferirne altrove la produzione. Inoltre tale iniziativa va a beneficio di due stabilimenti powertrain, quello di Torino e quello di Foggia, che per loro natura, nel tempo, avranno bisogno di nuove produzioni per adeguarsi alla transizione energetica.

Confidiamo che il Governo voglia approvare in tempi rapidi l’investimento, poiché è essenziale che i fondi del Pnrr vadano a beneficio dell’economia reale e a sostegno della transizione energetica e, come in questo caso, a sostegno della filiera italiana automotive, più volte richiesto dalle Organizzazioni sindacali. Appena il progetto si delineerà nei dettagli, chiederemo un incontro nazionale con la partecipazione dei territori interessati per chiarire le ricadute produttive ed occupazionali.