Una delegazione di AQCF-R guidata dal Segretario Generale Giovanni Serra, ha partecipato oggi a Torino, a un incontro promosso dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino, con le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici, per fare il punto sulla situazione degli stabilimenti del Gruppo FCA nell’area torinese e piemontese.

Assieme al presidente regionale Sergio Chiamparino, l’assessore regionale Gianna Pentenero (lavoro e formazione) e Giuseppina Desantis (attività produttive e ricerca) mentre per il Comune era presente il vicesindaco Guido Montanari e gli assessori Alberto Sacco (commercio) e Sergio Rolando (bilancio).

“È importante questa iniziativa di interlocuzione attuata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, che hanno un ruolo fondamentale nel creare le condizioni necessarie alle aziende per svilupparsi e insediarsi sul territorio, e nel creare un legame con FCA nel mondo dell’automotive caratterizzato da rapidi cambiamenti e dinamiche competitive velocissime – ha commentato Giovanni Serra. È necessario dare supporto a iniziative che possano facilitare il mantenimento delle attività produttive ma anche delle attività di ricerca e sviluppo – importantissime per l’innovazione e per il futuro del lavoro – in Piemonte. Tali attività coinvolgono infatti tutte le strutture degli stabilimenti e dei centri di R&S in cui Impiegati e Quadri sono occupati nella progettazione e nello sviluppo di nuovi modelli”.

Durante l’incontro il Segretario Generale ha chiesto espressamente alle istituzioni di attuare politiche di sostegno e di attrazione sul territorio locale per imprese operanti nel settore automotive e nel suo indotto. L’obiettivo è quello di dare continuità al tessuto produttivo attuale, di implementare le attività di R&S e in prospettiva, di creare le condizioni per ‘il distretto dell’auto del futuro’.

“Ci sono 100mila persone che lavorano nel settore dell’auto nella provincia torinese, di cui 20mila circa sono dipendenti FCA. Bisogna capire quali siano le opportunità per dare sviluppo al territorio con gli attuali livelli occupazionali. A nostro avviso, per il momento, non ci sono particolari preoccupazioni legate alla capienza degli ammortizzatori sociali”.

La regione Piemonte e la Città di Torino invieranno una lettera aperta a Sergio Marchionne, amministratore delegato FCA, per chiedere un incontro prima della presentazione del piano industriale aziendale 2019-2022 prevista a Balocco per il primo giugno.