Lo stabilimento di Modena sarà dedicato alla costruzione di particolari vetture sportive ad alte prestazioni, caratterizzate da un elevato contenuto tecnologico, in linea quindi con la tradizione e i valori del marchio Maserati, presente a Modena dal 1939.

Nell’incontro che si è tenuto ieri a Modena tra Harald J.Wester, CEO di Maserati, le istituzioni locali e poi i rappresentati delle diverse organizzazioni sindacali tra cui AQCF-R, si è riaffermata dunque la missione strategica e il ruolo centrale dello stabilimento modenese nel piano industriale 2018 – 2022 di Maserati, assicurando la continuità produttiva, oltre agli investimenti dedicati al rinnovamento e aggiornamento delle attuali linee di produzione. Con questo nuovo modello di supercar sportiva sarà esaltato il know-how e l’esperienza acquisita negli anni dagli addetti alla produzione di queste vetture che richiedono uno specifico ciclo di lavorazioni.

In autunno è previsto l’inizio dei lavori di aggiornamento delle attuali linee di produzione che verranno totalmente rinnovate: nel primo semestre del prossimo anno saranno realizzate le prime vetture pre-serie del nuovo modello a marchio Maserati.

“Come AQCF-R accogliamo questa notizia in modo molto positivo e auspichiamo che sia il preludio per lo sblocco di altri investimenti e interventi che sono stati presentati nel piano industriale di FCA. A proposito dell’ecotassa introdotta dal Governo sull’acquisto di autovetture, auspichiamo che non infici gli investimenti previsti dal piano industriale. In un momento di start-up tecnologico per la produzione di nuovi propulsori chiediamo la massima attenzione su questo settore strategico per l’economia affinchè il gruppo FCA assieme all’intera filiera industriale, logistica e commerciale possano mantenere e garantire i livelli occupazionali”.