Prorogato il contratto di solidarietà per 1363 dipendenti dello stabilimento FCA Avvocato Giovanni Agnelli  di Grugliasco in cui vengono prodotte le Maserati Ghibli e Maserati Quattroporte, che sarebbe scaduto il 31 gennaio 2020.

In base a quanto previsto dalla normativa vigente, nel corso dell’incontro con le Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha quantificato in 804 dipendenti l’esubero temporaneo coinvolto dal provvedimento di Solidarietà. Tale esubero corrisponde ad una percentuale massima di riduzione dell’orario di lavoro complessivamente pari al 59%, media del personale interessato. L’ Azienda ha inoltre indicato come dipendenti esclusi dalla solidarietà le figure la cui professionalità è indispensabile alla conduzione dello stabilimento (90 dipendenti).

La scadenza del Contratto di Solidarietà è stata concordata per il 28 giugno 2020. È  un termine entro il quale si prevede possa esserci maggiore visibilità non solo sull’andamento del mercato dell’auto, ma anche dell’eventuale necessità di forza lavoro da inviare presso lo stabilimento di Mirafiori Plant per supportare la salita produttiva del nuovo 500Bev. In ogni caso, l’accordo prevede incontri da tenersi a cadenza trimestrale, o eventualmente su richiesta delle parti, per il monitoraggio e la verifica dell’andamento dell’accordo stesso.

Per AQCF-R ha partecipato all’incontro il Responsabile Territoriale AQCF-R Fabrizio Amante: “Nel corso dell’incontro si è inoltre discusso sull’opportunità di proseguire con la politica di prestiti e distacchi presso altre sedi lavorative del Gruppo FCA. Si tratta di lavoratori in possesso di particolari profili professionali adatti a soddisfare richieste specifiche provenienti prevalentemente dalle varie realtà FCA in Piemonte. La scelta di impiegare numerosi lavoratori in prestito o distacco, ha finora sicuramente positivamente mitigato l’impatto economico della solidarietà con benefici per i lavoratori in prestito e per quelli impiegati in Stabilimento.

Come Organizzazioni Sindacali abbiamo richiesto all’Azienda di continuare con il monitoraggio attento della maturazione dei ratei di Par e ferie, funzione sia del periodo di sospensione lavorativa che della alterna presenza al lavoro dei turni A e B nei diversi mesi del calendario. L’obiettivo è di garantire la fruibilità degli istituti minimizzando ulteriori perdite economiche a carico dei lavoratori. L’auspicio, dopo questo ulteriore periodo di solidarietà e di incertezza dei mercati, è un rientro alla piena occupazione che possa garantire a tutti i lavoratori una prospettiva e il pieno salario.”