“Buongiorno e un cordiale benvenuto a tutti. Sono contento di essere qui con voi oggi, con persone che quotidianamente rappresentano una categoria, che sono capaci di entrare in contatto con tanti colleghi e di ascoltarne i problemi, spesso piccoli altre volte più complessi. Oggi, nel partecipare a questo Consiglio Nazionale, continuo a pensare che mai avrei immaginato di vivere ciò che stiamo vivendo in quest’ultimo periodo.

La prosecuzione di un cammino che ci coinvolge tutti, iniziato qualche anno fa, che ha segnato tappe importanti e che ci pone ulteriori obiettivi sempre più sfidanti da raggiungere.

Siamo stati promotori del cambiamento con la firma dell’ultimo rinnovo del CCSL di luglio 2015 ormai in scadenza tra poco più di un anno. Da allora abbiamo vissuto anni impegnativi ed entusiasmanti, ricchi di rapporti umani che mi hanno migliorato quotidianamente. Anni nei quali abbiamo condiviso l’avvio di questa trasformazione.

Quello che sta per chiudersi è stato un anno intenso e ricco di impegni per l’AQCF-R su più fronti, aziendale, sindacale, contrattuale e professionale. Dodici mesi in cui l’Associazione, in qualità di interlocutore autorevole e collettivamente riconosciuto, è stata parte attiva ai tavoli negoziali in FCA e CNH Industrial

È cambiata la nostra Azienda, l’Italia, il mondo e di conseguenza siamo cambiati anche noi. E quando dico noi intendo la nostra Associazione. Sembrava tutto così lontano e difficile qualche tempo fa, ma con la giusta determinazione e l’impegno di tutti noi, tutto ciò è accaduto, a partire dal nostro Segretario Generale, Giovanni Serra che ha interpretato il ruolo di leader con grande coraggio, intelligenza e lungimiranza. Leader perché in ogni situazione riguardante l’Associazione, ha sempre usato il termine “noi” e mai “io”. Il futuro dell’AQCF è sempre stato una sua priorità.

Ora però bisogna consolidare sempre più la nostra posizione di rappresentanti della categoria con il nostro modello di relazione, fatto di cura nei confronti dei colleghi, così come, nel rapporto con l’Azienda, che presuppone collaborazione, partecipazione, ma anche determinazione. È necessario ed è giusto farlo. Abbiamo tante cose da fare, tutte importanti anche se spesso difficili e complesse. Il futuro e il cambiamento generano, di solito, ansie e timori. Vale in tutti i campi della vita personale e della società. Il cambiamento e il futuro però possono far paura solo se affrontati in solitudine. Ma noi soli non lo siamo di certo”.

Umberto Damiano