Si è tenuta nel pomeriggio di oggi una call conference tra CNH Industrial e le Organizzazioni Sindacali in cui l’Azienda ha manifestato l’intenzione di avviare la ripartenza produttiva, in modo graduale, compatibilmente con quelle che saranno le disposizioni del Governo in materia, attese nei prossimi giorni.

Dunque disposizioni governative permettendo, CNHI ha espresso in primis la necessità di reintegrare le scorte di ricambi nei magazzini.

Poi per quanto riguarda gli stabilimenti:

  • Bolzano, mezzi militari: continua la produzione che è stata mantenuta attiva da 60 persone e dal 14 aprile potrebbero essere incrementate fino a 100, sempre su base volontaria;
  • Modena: disponibilità al riavvio produttivo il prima possibile, già anche la settimana dopo Pasqua, dal 14 aprile;
  • Torino Motori, FPT Foggia: anche per questi stabilimenti c’è la disponibilità alla ripartenza produttiva già dalla settimana do Pasqua, dal 14 aprile;
  • Suzzara, Daily:  si ipotizza di riaprire dal 27 aprile, sempre disposizioni governative permettendo;
  • Piacenza Astra: la produzione militare potrebbe ripartire dal 27 aprile mentre quella civile la settimana seguente, dal 4 maggio;
  • Jesi: si ipotizza l’apertura per il 20 aprile;
  • San Mauro: riavvio produttivo ipotizzabile dal 5 maggio;
  • Pregnana: lo stabilimento inizierà il prima possibile le attività di ripartenza produttiva, anche dopo le festività pasquali;
  • Brescia: si ipotizza una ripartenza produttiva fra fine aprile e il 4 maggio;
  • Brescia Mezzi Speciali: la ripresa della produzione potrebbe avvenire dal 27 aprile;
  • Lecce: per questo stabilimento la data previsionale della ripartenza sarà aggiornata al più presto.

Si è anche discusso e analizzato un protocollo di misure di sicurezza sanitaria da applicare al rientro, che sarà condiviso subito dopo Pasqua. Ovviamente questo accordo prevede l’implementazione delle misure già avviate, tale da garantire il rientro in sicurezza dei lavoratori.