Le Organizzazioni sindacali e i vertici delle Risorse umane CNH Industrial Lecce ed Europa si sono incontrati il 30 ottobre 2023. È stato illustrato il piano produttivo per l’anno 2024, che prevede una produzione globale di 6700 macchine, a conferma della stabilità lavorativa programmata. Per fare un rapido confronto col recente passato, basti ricordare che le unità prodotte prima del 2020 si attestavano attorno alle 3800 l’anno, mentre dal 2021 in avanti si è giunti a produrre mediamente 6500 unità l’anno.

Attualmente nel plant di Lecce sono impiegate 860 risorse a tempo indeterminato, 120 a tempo determinato, 48 in carico indeterminato ad agenzie di lavoro, per un totale complessivo di circa 1030 lavoratori. Il trimestre in corso vive una contrazione dei volumi per problematiche imputabili alla instabilità dei mercati Movimento Terra e Agricoltura, motivo per cui circa il 20 per cento dei lavoratori in somministrazione, altamente professionalizzati a mezzo di formazione specifica, saranno temporaneamente fermati, per poter essere richiamati non appena ci sarà la risalita dei volumi.

Molto impattante è il piano economico mondiale tendenzialmente concentrato sull’evolversi dei conflitti in Est Europa, Medio Oriente e Africa, aree geografiche ad alta infrastrutturazione attualmente del tutto ferme.
Su Lecce sono stati confermati gli investimenti previsti poiché il plant continua a essere molto attrattivo per la produzione di altre gamme di prodotto: per le aree Wheel Loader e Ossitaglio sono confermati 3 milioni di euro per la sostituzione e ammodernamento del parco saldatrici e robot, decisione che comporterà l’aumento stabile della nostra capacità produttiva e il conseguente ritorno dagli attuali 20 ai 15 turni.