Nell’incontro odierno tra le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda è stato fatto il punto della situazione sui temi di stretta attualità come l’avanzamento dei lavori relativi all’applicazione del protocollo sulla sicurezza nelle aziende e la riapertura dello stabilimento a partire dalla prossima settimana in cui è prevista una ripartenza più importante.

Direttamente dal RSPP è stata data ampia indicazione su tutti i lavori fatti per soddisfare le esigenze di sicurezza negli ambienti di lavoro, e sono stati illustrati anche gli interventi in fase di attuazione nei prossimi giorni, per dare seguito anche alle richieste sindacali.
Tra le principali opere in fase di completamento vi sono:

  • la ridefinizione percorsi pedonali;
  • la verifica dell’uso dei beverini e il riordino dei posti a sedere nelle aree relax dressing;
  • l’apertura del parcheggio n.1;
  • l’ottimizzazione della fruibilità della mensa;
  • la chiusura degli spogliatoi per manutenzione e la riorganizzazione dei locali.

Restano allo studio altre forme di distanziamento all’interno dello stabilimento come la rimodulazione del sistema di timbratura.

Per quanto concerne il riavvio delle normali attività produttive, a partire da lunedì 11 maggio, lo stabilimento vedrà il ritorno al lavoro di circa 1.100 lavoratori, non sul volontariato ma a lavoro comandato, tra operai, circa mille divisi su tre turni e circa cento impiegati e capi, suddivisi fra turni e centrale, per una produzione prevista di 900 motori circa al giorno.
Per la settimana prossima la mensa assicurerà ancora la distribuzione di un cestino del quale però è stata chiesta la sostituzione con pasti, sigillati alla fonte, ma più consoni alle esigenze dei lavoratori.

Come indicato dal protocollo, a tutti coloro che rientreranno per la prima volta in stabilimento dopo il periodo di chiusura, sarà erogata adeguata formazione specifica su Covid-19.

Ribadiamo però come già detto in precedenza che nessuna delle iniziative intraprese e delle misure di sicurezza messe in campo, potrà funzionare senza un completo e consapevole coinvolgimento delle persone. ognuno deve adottare comportamenti idonei alla situazione attuale di emergenza, con atteggiamenti rigorosi che potranno essere la vera soluzione al problema. a tal proposito è opportuno ricordare che l’uso della mascherina è assolutamente obbligatorio e non facoltativo.