Come Commissione Nazionale Pari Opportunità, abbiamo elaborato e realizzato un progetto relativo alla “Prevenzione e sensibilizzazione sulla violenza di genere”.
Siamo una delle commissioni previste dal Ccsl, composta per parte sindacale dalle rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr, firmatarie del contratto, e per parte aziendale da componenti dei tre gruppi Stellantis, Iveco Group e Cnh Industrial.
Il progetto, annunciato il 25 novembre in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” oltre ad approfondire un tema che negli ultimi anni purtroppo è di cronaca quotidiana, ha le finalità di poter fornire informazioni e strumenti utili ad affrontare o accompagnare le vittime di violenza.
La prima iniziativa, a cui ha partecipato un gruppo di dipendenti provenienti sia dai plant sia dagli enti impiegatizi, è stata avviata nel mese di marzo con l’intervento formativo della Polizia Locale di Torino.
Durante l’incontro è stata illustrata una panoramica sulle diverse forme di violenza – fisica, sessuale, economica e psicologica – fornendo indicazioni sul come riconoscerle e cosa fare. L’evento è stato registrato e il video sarà disponibile a breve, per tutte le lavoratrici e i lavoratori, tramite le rispettive intranet aziendali.
Il progetto evolverà con ulteriori iniziative nei prossimi mesi – focus mirati alle differenti tipologie di violenza – sempre realizzate mediante collaborazioni con professionisti, per determinare una maggior conoscenza sul tema, attraverso diversi canali informativi: incontri, comunicati, assemblee, webinar, video e interviste.
Si tratta di un vero e proprio percorso che parte da Torino e si estenderà successivamente, a tutto il territorio nazionale, arrivando nei siti in cui sono presenti le aziende di Stellantis, Iveco Group e Cnh Industrial.
Per consentire di partecipare ai prossimi eventi in diretta al maggior numero possibile di dipendenti, stiamo valutando l’opzione di una modalità mista, in presenza e da remoto.
Come sindacato, siamo soddisfatti di questo primo step, abbiamo creduto da subito in questo progetto perché non è rivolto solo a lavoratrici e lavoratori ma a persone. Giusto dare attenzione a questo argomento ma ancor di più accrescere la nostra consapevolezza di quanto sia necessario essere parte attiva, per determinare un cambiamento sia nella vita domestica che nei luoghi di lavoro.
Seguiranno comunicazioni e aggiornamenti rispetto alle prossime iniziative.