Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato stamane l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares, e in seguito l’Azienda ha informato le Organizzazioni Sindacali sui contenuti dell’incontro.

Come AQCF-R accogliamo positivamente la decisione del Governo e del Gruppo Stellantis di costituire un gruppo tecnico per definire entro il mese di luglio un “accordo di transizione” – nell’ambito di un nuovo scenario di politica industriale europea – finalizzato ad aumentare i livelli produttivi, ampliare la gamma dei modelli, investire su ricerca e innovazione, a tutela della occupazione e dell’intera filiera del settore.

Si tratta senza dubbio di un ulteriore importante tassello nella definizione del processo di transizione ecologica in Italia, che auspichiamo possa creare i presupposti per invertire la tendenza del calo produttivo, e definire una road-map per produrre nel nostro Paese un milione di veicoli.
In questo passaggio epocale dell’automotive siamo convinti che l’interessamento delle istituzioni sia un asset importante per rilanciare la produzione Made in Italy e per sostenere l’occupazione nell’intera filiera dell’automotive.

Auspichiamo che l’accordo di transizione possa dare il via al rilancio industriale mettendo a disposizione oltre agli investimenti, anche risorse, e strumenti per la salvaguardia dell’occupazione: temi su cui i nostri sforzi sono quotidiani e sui quali ci impegniamo per fare sistema e dare il nostro contributo nell’ interesse di tutti i dipendenti.

Riteniamo anche importante che nell’incontro sia stata ribadita, da parte dell’Azienda, la volontà di un continuo e forte impegno nei confronti dell’Italia – “una delle tre radici di Stellantis insieme a Francia e Stati Uniti” – e che sia stata evidenziata la necessità di un dialogo continuo e proficuo con tutti gli stakeholder per costruire insieme un progetto globale per l’Italia.

Infine, la conferma odierna da parte del Ceo Stellantis Tavares del quinto modello per lo stabilimento di Melfi, rappresenta un ulteriore passo avanti nella realizzazione del piano industriale e un ribadito impegno nel garantire un futuro produttivo al plant lucano e al suo indotto.

Da sempre come AQCF-R sosteniamo e ci ispiriamo ai valori di partecipazione, condivisione, confronto e dialogo sociale, che saranno elementi fondamentali in questo passaggio epocale per l’automotive e l’intero Paese, nell’individuare i migliori strumenti affinché la transizione ecologica sia sinonimo di sostenibilità non solo ambientale ma anche economica, sociale e occupazionale.