Nonostante il free cash flow negativo, Stellantis erogherà una cifra media di 676 euro, che corrisponde al parametro conseguito di Aoi margin (adjusted operating income margin) in Europa, corretto per gli indicatori locali, di cui solo quello legato al costo di trasformazione è stato effettivamente raggiunto.
Più precisamente l’erogazione sarà pari a 630 euro per la prima area professionale, 676 euro per la seconda area professionale e 830 euro per la terza area professionale.

Inoltre il fatto che il parametro di free cash flow non sia stato superato mette a rischio la tassazione agevolata del salario variabile, benché sul punto Stellantis si sia riservata di fare un ulteriore approfondimento.
Esprimiamo forte delusione per l’andamento del gruppo e per l’importo del premio, di cui nella trattativa di rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro chiediamo un doveroso aggiornamento: se è connaturata a un premio la natura variabile, è però odiosa la presenza di meccanismi soglia che ne mettono a repentaglio l’intero pagamento.

La corsa forsennata e acritica verso l’elettrico ha colpito tutta l’industria europea e Stellantis in particolare. Chiediamo di recuperare le motorizzazioni di cui fino a poco tempo fa eravamo leader, di puntare non solo sulle elettriche ma anche sulle ibride che devono essere rapidamente messe in produzione in tutti gli stabilimenti italiani.