Nell’incontro tenutosi oggi in videoconference sono stati resi noti i risultati del premio annuale efficienza, che anche quest’anno beneficerà della tassazione agevolata del 10% prevista per il salario variabile e sarà pagato a fine febbraio, sulla base dei risultati conseguiti nel corso del 2020 in tema di recuperi di efficienza e di implementazione del Wcm.
La media dei premi pagati in Stellantis, pur differenti per livello e per stabilimento, è di circa 1.371 euro, più alta quindi dei circa 1.350 dell’anno scorso e dei circa 1.250 euro di due anni fa. Ciò è particolarmente apprezzabile se si considerano gli enormi problemi causati dalla pandemia e dimostra la grande correttezza del modo in cui si calcolano gli incrementi di efficienza in Stellantis, indipendentemente dai volumi produttivi.
I fermi produttivi del 2020, causati dall’emergenza coronavirus, non hanno quindi inficiato il premio, anche se naturalmente implicano la riduzione dei ratei di maturazione per i mesi di non lavoro. Tuttavia si ricorda che il Ccsl prevede un trattamento di miglior favore rispetto a quello legale: le frazioni di mese lavorate pari ad almeno la metà delle giornate lavorative fanno difatti maturare i ratei mensili per intero; infine sussiste una clausola di salvaguardia che, ai fini della maturazione del premio, valorizza i periodi di lavoro inferiori a 15 giorni che cumulativamente nell’anno raggiungano il trimestre.