Il Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, e il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, hanno concordato, con Stellantis, due appuntamenti per una verifica sullo stato di avanzamento dei progetti dell’azienda sull’area metropolitana torinese e sull’intera Regione Piemonte.
Nel primo incontro, previsto a Mirafiori per il 29 luglio Cirio e Lo Russo incontreranno i vertici italiani del Gruppo Stellantis per conoscere i piani di sviluppo e poi, a seguire, terranno una riunione con associazioni datoriali e sindacali nella sede municipale per un confronto sulle attività in corso.
Il secondo appuntamento in agenda di Cirio e Lo Russo a Mirafiori è fissato per il 20 settembre, quando incontreranno il Ceo Stellantis Carlos Tavares: in questa occasione è previsto che si proceda nell’attività comune pianificata nell’incontro avuto a fine marzo scorso.
In quell’occasione, come AQCF-R, avevamo ribadito la necessità di mantenere, attraverso l’assegnazione di un adeguato numero di modelli e di vetture prodotte, l’assetto occupazionale presente nell’area torinese, fortemente provato da 15 anni di cassa integrazione.
E avevamo espresso le nostre preoccupazioni relative alla riallocazione delle professionalità legate ai motori endotermici, a seguito della normativa 2035. Inoltre, avevamo sottolineato il ruolo strategico delle Strutture Centrali e dell’Engineering, che complessivamente occupano, con gli altri Enti e Società di staff (tra cui il Centro Ricerche Fiat) oltre 10 mila dipendenti, tutti ad alta professionalità ed esperienza, e che rappresentano la più grande unità organizzativa di Stellantis in Italia.
Accogliamo positivamente l’iniziativa e il supporto delle istituzioni locali, che testimonia il loro impegno a favore dell’economia del territorio e la loro attenzione comune ai temi occupazionali e sociali, legati all’intera filiera automotive, settore in pieno stravolgimento.
Per il sito di Mirafiori in particolare – dove nell’ultimo anno sono circa 3 mila i dipendenti che hanno utilizzato gli strumenti incentivanti all’uscita – è necessario approfondire e comprendere i progetti previsti dai piani aziendali e dal piano industriale, per pianificare il futuro dell’area e per mantenere l’enorme bagaglio di competenze ed esperienze presenti nell’intera area torinese e piemontese.