Oggi, venerdì 4 luglio 2025, in occasione del 68° “compleanno” della Fiat 5oo, con soddisfazione vediamo realizzare il progetto della 5oo Ibrida, fortemente e unitariamente richiesto dalle organizzazioni sindacali per il rilancio dello stabilimento di Mirafiori.
Siamo partiti da una difficile situazione nell’ormai lontano 12 aprile 2024 con le manifestazioni, coinvolgendo tutte le realtà del territorio: istituzioni, cittadini, parti sociali e lavoratori diretti e indiretti di Torino, e tramite innumerevoli incontri con l’azienda e vari accordi, siamo riusciti in un obbiettivo comune.
Noi però sappiamo che il percorso è ancora lungo. La 5oo ibrida, da sola, rappresenta un segnale di progettualità e produzione a Torino che ci consente di soddisfare il presente, ma non sarà sufficiente a garantire il futuro definitivo di Mirafiori, che noi riteniamo indispensabile.
Adesso abbiamo altre due sfide da portare avanti insieme all’azienda e alle istituzioni locali e nazionali. La prima è quella di avere un nuovo modello “mass market” a Mirafiori. La seconda, non meno importante, è relativa alla riduzione del costo dell’energia che in Italia si sta rivelando una drammatica zavorra per lo sviluppo industriale con importanti, conseguenti ripercussioni sul mondo del lavoro.
Ci aspettiamo che anche l’Europa faccia la sua parte prestando, con politiche mirate, le giuste attenzioni al comparto dell’automotive che per troppi anni è stato dimenticato.
Inoltre, ribadiamo con convinzione che le attività di ricerca, progettazione e sviluppo prodotto sono state e devono continuare ad essere un punto cardine delle strutture centrali in Italia e, in particolare, nell’area di Torino.
Alla luce delle parole di Jean-Philippe Imparato, chiediamo all’azienda garanzie sull’occupazione delle nostre professionalità. Ci auguriamo che questa nuova produzione possa essere il primo tassello per riportare le produzioni a Torino per il rilancio di tutto l’indotto del nostro territorio.