Oggi Stellantis ha annunciato che “la controllata FCA Italy S.p.A. e altre società italiane del Gruppo hanno rimborsato la linea di credito da 6,3 miliardi aperta con Intesa Sanpaolo in anticipo rispetto alla data di scadenza originaria di marzo 2023. Stipulata a giugno 2020, la linea di credito ha beneficiato della garanzia per l’80% di Sace ed è stata strutturata per supportare la ripartenza e la trasformazione del settore automobilistico italiano dopo l’epidemia di Covid-19 fornendo liquidità alle attività della Società in Italia e ai suoi fornitori italiani”.
L’azienda ha confermato la continuità dei suoi progetti di investimento e che l’avvenuto rimborso non cambia gli impegni assunti con il Governo e le Organizzazioni sindacali, in termini di garazie occupazionali.
Come AQCF-R prendiamo atto di questo annuncio che pare testimoniare il buono stato di liquidità e solidità dell’azienda. Ora confidiamo in ulteriori garanzie con il prossimo piano industriale di cui aspettiamo di conoscere i dettagli per verificare che a tutti i plant italiani sia assegnata una missione produttiva.
Abbiamo richiesto unitariamente al Governo un incontro urgente prima del primo marzo, data di presentazione del piano industriale di Stellantis. Gli obiettivi sono monitorare e arrivare a una definizione il prima possibile dell’avvio della gigafactory a Termoli, e nel contempo verificare la possibilità di destinare maggiori risorse del Pnrr alla transizione ecologica con adeguata attenzione all’intera filiera dell’automotive e ai lavoratori.