Umberto Damiano Segretario Nazionale AQCF-R

Si è concluso oggi presso il Mimit il tavolo di confronto per il Gruppo Stellantis, con la partecipazione del ministro Urso, delle istituzioni locali del Lazio, dei rappresentanti di Stellantis, tra cui il dott. Mele, e delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali.

Aldo Gremo Territoriale AQCF-R Cassino

Per AQCF-R erano presenti Umberto Damiano Segretario Nazionale e Aldo Gremo Territoriale Cassino.

Il ministro Urso ha dichiarato: “Con questo ultimo incontro concludiamo un percorso significativo che ci ha permesso di raccogliere elementi cruciali di politica industriale necessari per supportare il settore. Questo ci condurrà presto alla firma di un accordo di sviluppo per l’automotive a Palazzo Chigi, coinvolgendo tutti i ministeri interessati”.

Per Stellantis, il dott. Mele ha sottolineato l’importanza dell’assegnazione della piattaforma Stella Large allo stabilimento di Cassino. Questa decisione non solo ridurrà i costi ma garantirà una grande flessibilità nella produzione di modelli. Attualmente, su questa piattaforma, sono previsti tre modelli chiave, due dei quali in linea con le produzioni attuali di Cassino: la nuova Stelvio e la nuova Giulia. Questi tre modelli si aggiungeranno alla Maserati Grecale già in produzione, aumentando la capacità produttiva e creando opportunità occupazionali per il sito di Cassino.
Tuttavia, questo percorso di avvio produzione richiederà ancora tempi lunghi di realizzazione e incertezze inevitabili legate alla transizione.

Anche il dott. Valvassori di Anfia ha sottolineato che la piattaforma Stella Large avrà un impatto positivo sulla componentistica del sito di Cassino e ha esortato le istituzioni locali a migliorare la logistica del sito e ridurre i costi energetici.

Pertanto l’annuncio di nuovi prodotti offre una prospettiva di ripresa in termini di volumi e, speriamo, anche di occupazione.
La piattaforma Stella Large, grazie alla sua modularità, permetterà una significativa riduzione dei costi, un aspetto cruciale dato che i costi elevati rispetto alla concorrenza spesso portano i clienti a scegliere altri marchi, influenzando i volumi di vendita.

Con gli incontri di oggi su Pomigliano e Cassino si termina la fase di analisi del tavolo automotive e contiamo di essere convocati al più presto presso la Presidenza del Consiglio per arrivare a una conclusione finale che preservi e rilanci quello che è il più importante settore industriale italiano.