In seguito all’incontro tenutosi oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, desideriamo esprimere la nostra posizione in merito agli sviluppi annunciati da Automotive Cells Company (ACC) riguardo allo stabilimento di Termoli e alla collaborazione con Stellantis.
ACC ha comunicato importanti progressi, tra cui l’ottenimento del permesso di costruire e l’accordo con istituti di credito per un finanziamento di 4,4 miliardi di euro, oltre a significativi avanzamenti per l’assegnazione dei sussidi pubblici.
Queste notizie aprono prospettive positive per l’occupazione che si stima di circa 1.700 addetti nei primi due blocchi di produzione, e oltre 2 mila con l’approvazione di un terzo blocco.
Tuttavia persistono incertezze riguardo la garanzia occupazionale dei lavoratori di Stellantis a Termoli. Nonostante le rassicurazioni di Stellantis sul pieno impegno a tutelare i lavoratori, le dichiarazioni di sono apparse vaghe e contraddittorie.
In questo contesto, come Rappresentanza sindacale ribadiamo la richiesta di un accordo quadro che preveda garanzie concrete per il passaggio di tutti i lavoratori da Stellantis ad ACC, nel rispetto delle loro condizioni lavorative e economiche attuali, e il mantenimento dell’anzianità di servizio.
Sollecitiamo inoltre ACC a chiarire la propria posizione, Stellantis ad esercitare la sua influenza affinché vengano assunte responsabilità chiare e il Governo a vincolare gli incentivi pubblici alla tutela dell’occupazione. L’impegno per un percorso trasparente e condiviso, verificabile anno per anno, è essenziale per garantire che gli impegni presi si traducano in azioni concrete.
La prossima riunione, convocata per il 10 aprile, sarà un momento cruciale per definire gli impegni e le garanzie necessarie per tutelare i lavoratori di Termoli e a promuovere uno sviluppo industriale sostenibile e responsabile.