Nell’incontro odierno svoltosi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato assunto l’impegno di redigere un testo condiviso sulle garanzie formali di Acc ad attingere al bacino dei lavoratori di Stellantis di Termoli per il proprio fabbisogno occupazionale, attraverso modalità concordate, salvo che per professionalità specifiche, non rinvenibili nel predetto bacino neppure a valle di attività di formazione e di riqualificazione.
A Stellantis, come sindacato, abbiamo chiesto di impegnarsi a garantire nei prossimi anni, per chi non voglia andare in Acc, percorsi di uscite incentivate volontarie pre-valentemente finalizzate alla pensione, nonché l’opportunità di trasferimenti sempre su base volontaria e concordata.
Quanto al contratto collettivo da applicare, Acc ha dichiarato che al prossimo in-contro scioglierà la riserva fra l’applicazione del Ccsl o del Ccnl metalmeccanici. In ogni caso ci sarà poi da discutere, probabilmente in sede locale, di un accordo aziendale che definisca il futuro premio di risultato e affronti gli altri temi organizzativi posti dalla stessa Acc.
Infine ribadiamo la richiesta che si garantisca la parità economica e normativa nel passaggio da Stellantis ad Acc, senza soluzione di continuità e con conservazione della anzianità aziendale a tutti i fini legali e contrattuali.
Al prossimo incontro, programmato per il 5 giugno, speriamo di ricevere le risposte necessarie per poter raggiungere finalmente un accordo.