Il 29 aprile ultimo scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che stabilisce i criteri per l’applicazione dell’aliquota sostitutiva IRPEF del 10% alle somme erogate come incentivo di produttività.
Tali importi sono assoggettabili a tassazione agevolata in quanto erogati in forza dell’applicazione di contratti di lavoro collettivi dove si indichi parametri precisi da rispettare.

I criteri introdotti rispetto agli anni scorsi sono parzialmente migliorati:

Il tetto del reddito annuo di lavoro dipendente (rif.2013) a cui si applica l’aliquota sostitutiva IRPEF al 10% è mantenuto a 40.000€;
L’importo massimo delle prestazioni assoggettate ad imposta sostitutiva IRPEF al 10% sale a 3.000€ (l’anno scorso il limite era 2.500€).

Il Decreto fa valere i suoi effetti per tutto il 2014: ci riserviamo di informare i colleghi non appena verranno diffusi chiarimenti in relazione all’applicazione dell’imposta sostitutiva per le somme erogate nei primi mesi del 2014.

La tassazione agevolata non è solo un modo per aumentare il reddito dei lavoratori dipendenti (fatto fondamentale in questo periodo di difficoltà economica), ma anche un prezioso strumento di stimolo alla contrattazione aziendale dei premi ed un efficace metodo per stimolare la ripresa e la crescita nelle realtà produttive

Come AQCF, ANQUI e FISMIC pur apprezzando lo sblocco del provvedimento, abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere al Governo che possa fare un ulteriore sforzo per estendere la tassazione agevolata alle fasce di reddito finora escluse, aumentando la gradualità del metodo di calcolo e abbandonando definitivamente il sistema iniquo e penalizzante di unico livello di detassazione riferito al tetto annuale di reddito.

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