Nell’incontro tenutosi oggi a Roma con Marelli, per la trattativa di passaggio dal Contratto collettivo specifico di lavoro al Contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici, è proseguita la discussione sul tema dell’armonizzazione.
Sulla paga base si è convenuto che si dovrà valorizzare l’eventuale differenza fra i minimi del CCSL e quelli CCNL, facendola confluire in una specifica voce contrattuale non assorbibile con riflessi su tutti gli istituti e con efficacia anche nei confronti dei nuovi assunti. Dovrà inoltre essere mantenuto l’ulteriore scatto di anzianità in più del CCSL, che ne prevede 6 anziché 5. Sull’inquadramento infine sarà garantito che il passaggio da aree professionali a livelli non si traduca in arretramenti o in riduzioni di stipendio.
Al prossimo incontro del 23 gennaio a Roma si dovrà comunque arrivare ad un testo di dettaglio sull’armonizzazione, che comunque entrerà in vigore quando si arriverà a un accordo complessivo con Marelli. Restano infatti da discutere i temi tipici dell’integrativo, quali ad esempio premi, maggiorazioni, welfare, indennità varie.
Come sindacato giudichiamo positivamente il fatto che Marelli abbia accolto le nostre richieste sull’armonizzazione e confidiamo che vengano accolte alcune modifiche che abbiamo illustrato e che la trattativa possa poi proseguire utilmente anche sugli altri temi.