L’andamento delle linee di investimento del Fondo pensione Quadri e Capi Fiat (Fpq) mostra una crescita nel corso del tempo. Le tre principali linee di investimento – Stabilità, Reddito e Crescita – hanno registrato variazioni nei loro valori quota dal 31 dicembre 2023 al 31 gennaio 2025.

  • La linea Stabilità è passata da 13,44 a 14,02 euro, con una crescita graduale e costante.
  • La linea Reddito ha mostrato oscillazioni più significative, partendo da 19,73 e raggiungendo 21,19 euro a fine gennaio 2025.
  • La linea Crescita, che ha ottenuto la performance migliore, ha registrato un incremento da 20,78 a 23,20 euro evidenziando un trend positivo nel lungo periodo.

Dal 1° gennaio 2024, i rendimenti registrati sono stati:

  • Stabilità: +4,28%
  • Reddito: +7,36%
  • Crescita: +11,64%

Se invece consideriamo il rendimento complessivo dall’inizio del Multicomparto (2004), le percentuali sono significativamente più alte:

  • Stabilità: +33,18%
  • Reddito: +101,31%
  • Crescita: +120,44%

Questi dati evidenziano l’andamento differenziato delle linee di investimento, offrendo agli aderenti diverse opzioni in base alla propria propensione al rischio e agli obiettivi di lungo termine.

Il valore quote delle linee di investimento sottoindicate è da considerarsi al netto dei costi al lordo della tassazione vigente.

Dati pubblicazione: febbraio 2025

I valori delle quote ripartiti per linea di investimento presenti nella sintesi qui sopra riportata, sono stati rilevati direttamente ed integralmente dal sito ufficiale del fondo Pensione Quadri e Capi Fiat (www.fondoquadrifiat.it)
Si ricorda inoltre che i risultati passati non sono rappresentativi di quelli futuri.
Il rinnovo del Ccsl dell’11 marzo 2019 ha aumentato la contribuzione a carico azienda, a partire dal primo luglio 2019, per coloro che aderiscono al Fondo Pensione Quadri e Capi Fiat o al Fondo Cometa. in particolare:

  • Fpq la quota a carico azienda passa dal 2,0% al 2,5% della retribuzione utile ai fini del Tfr.
  • Cometa la quota a carico azienda passa dall’1,7% al 2,2% della retribuzione base.

Per quanto riguarda il lavoratore, l’obbligo contributivo resta invariato (1,7% per Cometa e 2% per Fpq) e, per gli iscritti al 31.12.2011, sono fatte salve le minori percentuali (1,2% per Cometa e 1,5% per Fpq) eventualmente a suo tempo opzionate.

Il dipendente è comunque libero di contribuire al proprio fondo pensione contrattuale con percentuali superiori e di effettuare in qualunque momento versamenti volontari aggiuntivi.

Per qualsiasi ulteriore informazione in merito, sono a disposizione i tuoi riferimenti in AQCF-R.