Il 10 marzo si è tenuto, nello stabilimento di Foggia, un incontro tra le organizzazioni sindacali territoriali e l’Azienda, rappresentata dal dott. Retus, la dott.ssa Macrelli, il dott. Romani e il dott. Suriano con lo staff Human Relation del plant, per fare il punto, a distanza di sei mesi dalla sua introduzione, sullo stato di avanzamento del contratto di solidarietà e delle attività di industrializzazione del motore F5.

L’Azienda nell’illustrare l’attuale situazione generale, caratterizzata da grande incertezza, dovuta certamente ai conflitti in atto, alla crisi dei prezzi in corso e al protrarsi della pandemia, ha comunque confermato gli impegni assunti nel piano industriale e nel contratto di solidarietà, di trasferire a Foggia la lavorazione e il montaggio del motore F5 e successivamente il montaggio del nuovo motore F28 – motore peraltro dichiarato “Diesel of the year 2020”.
Sono stati, dunque, confermati tutti gli investimenti precedentemente annunciati, ovvero 25 milioni iniziali per il trasferimento delle linee, la modifica degli impianti di lavorazione e delle aree logistiche, ai quali sono stati aggiunti successivamente altri 12 milioni derivanti dalla scelta di acquistare le linee nuove e non di trasferire quelle esistenti attualmente a Torino come invece ipotizzato inizialmente.

È stato illustrato l’avanzamento dei lavori, che ha confermato il sostanziale rispetto delle tempistiche indicate nell’accordo di solidarietà: sono infatti da considerarsi nei termini previsti le attività di completamento delle aree logistiche e delle lavorazioni meccaniche, la costruzione del nuovo fabbricato destinato ad attività produttive adiacente l’officina 3 e il piano di formazione delle maestranze.

Potrebbero invece emergere delle difficoltà nella fase di completamento delle linee di montaggio del motore F5, a causa dell’approvvigionamento di alcuni componenti elettronici Siemens.
Inoltre, come precedentemente indicato, l’Azienda ha comunicato che la chiusura del contratto di solidarietà è prevista entro la fine del 2022.

A completamento dell’esame è stata anche avanzata la possibilità di siglare, in seguito, accordi specifici legati al “licenziamento non opposto” dei lavoratori ovvero accordi grazie ai quali si potrà accedere volontariamente alla Naspi con il contributo aziendale quale accompagnamento alla pensione.
Vista la specifica situazione tecnico-organizzativa e produttiva in atto, la festività patronale verrà posticipata a data da definirsi nell’anno in corso e sarà oggetto di un successivo incontro.

Le organizzazioni sindacali colgono con favore il rispetto dei tempi e la portata degli investimenti previsti dal piano strategico aziendale e dal successivo contratto di solidarietà siglato nel luglio 2021.
Alla presenza anche dell’ing. Vito Ninni, plant manager e dell’ing. Giuseppe Daresta responsabile del manufacturing di FPT, intervenuti a chiusura dell’incontro per confermare gli impegni aziendali, i rappresentanti sindacali hanno rimarcato, seppur in un quadro generale complessivamente positivo, alcune criticità organizzative in merito alla calendarizzazione delle presenze del personale convocato al lavoro. A tal proposito la Direzione aziendale si è impegnata a trovare nel più breve tempo possibile, adeguate soluzioni definitive.