Il Fondo Pensione Quadri e Capi Fiat, a fine giugno 2019, presenta ancora rendimenti in crescita confermandosi tra i fondi pensione negoziali italiani con le migliori performance: risulta al primo posto nei comparti “bilanciati” nel primo semestre 2019.
Rendimenti da inizio 2019
Valore quota 28/06/2019 | Rendimento netto (%) 1° semestre 2019 |
|
---|---|---|
Stabilità | € 13,12 | 1,67% |
Reddito | € 18,42 | 7,45% |
Crescita | € 18,58 | 8,56% |
TFR | 0,99% |
Rendimenti da inizio gestione multicomparto
Valore quota 28/06/2019 | Valore quota 31/03/2004 | Rendimento netto (%) | |
---|---|---|---|
Stabilità | € 13,12 | € 10,524 | 24,64% |
Reddito | € 18,42 | € 10,524 | 75,06% |
Crescita | € 18,58 | € 10,524 | 76,58% |
Il rinnovo del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro dell’11 marzo 2019 ha aumentato la contribuzione a carico dell’Azienda, a partire dal primo luglio 2019, per coloro che aderiscono al Fondo Pensione Quadri e Capi Fiat o al Fondo Cometa.
In particolare, per FPQ la quota a carico dell’Azienda passa dal 2,0% al 2,5% della retribuzione utile ai fini del Tfr, mentre per Cometa la quota a carico dell’Azienda passa dall’1,7% al 2,2% della retribuzione base.
Per quanto riguarda il lavoratore, l’obbligo contributivo resta invariato (1,7% per Cometa e 2% per FPQ) e, per gli iscritti al 31.12.2011, sono fatte salve le minori percentuali (1,2% per Cometa e 1,5% per FPQ) eventualmente a suo tempo opzionate. Il dipendente è comunque libero di contribuire al proprio fondo pensione contrattuale con percentuali superiori e di effettuare in qualunque momento versamenti volontari aggiuntivi.
Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazione o approfondimento, le RSA dell’AQCF-R sono a disposizione dei colleghi.