Formazione continua

La transizione ecologica e digitale dell’industria con le loro inevitabili ricadute sul mondo lavorativo sono in corso. Industria 4.0 nasce con l’obiettivo di creare sistemi di produzione intelligenti e interconnessi (smart manufacturing, fabbrica del futuro): con la quarta rivoluzione industriale il settore manifatturiero ritorna protagonista dell’economia puntando su innovazione e investimenti in tecnologie digitali come opportunità per la crescita e l’occupazione.

L’impatto delle tecnologie informatiche avanzate, le cosiddette tecnologie abilitanti, sul mondo del lavoro sarà fortissimo, profondo e irreversibile: IoT o Internet of Things, big data, cloud computing, additive manufacturing, realtà aumentata, intelligenza artificiale solo per citarne alcune – porteranno a fabbriche smart e a una profonda trasformazione (disruption) anche nel mercato del lavoro, con importanti cambiamenti e innovazioni nelle competenze richieste all’individuo, alle aziende, ai lavoratori e ai loro rappresentanti.

Con Industria 5.0 si mira a valorizzare l’interazione tra uomo e macchina ritenendo la creatività umana fondamentale e ponendo l’uomo al centro del processo produttivo, a creare sinergie fra tecnologie abilitanti, sostenibilità e conoscenze umane, la cui combinazione può dimostrarsi un fattore critico di successo.

È fondamentale puntare sulla formazione continua per essere al passo con i tempi e affinare nuove competenze. Il tema è quello della conoscenza e della preparazione, assieme all’impegno, per la tutela degli interessi dei lavoratori. Le relazioni sindacali sono molto cambiate e il nostro obiettivo è quello di avere capacità di visione e strumenti contemporanei di lettura degli scenari per dare risposte nel presente e in futuro.