FCA di Melfi ha avviato oggi la procedura relativa alla sospensione temporanea delle attività lavorative con ricorso al trattamento di integrazione salariale ordinaria Cigo.
La comunicazione di cassa integrazione fa seguito alla richiesta delle Organizzazioni Sindacali di FIM UILM FISMIC e AQCF-R del 6 novembre, in cui si chiedeva all’Azienda – in relazione ai circa 250 lavoratori delle zone rosse di Genzano e Irsina – uno strumento adeguato per la copertura economica delle assenze di questi lavoratori, a seguito dell’ordinanza n. 41 del 2 novembre 2020 del presidente della Regione Basilicata.
Ancora una volta attestiamo con grandissimo rammarico che la politica, a partire da quella regionale, non ha provveduto ad emettere disposizioni normative che potessero garantire il salario dei lavoratori, nonostante i diversi solleciti.
È molto semplice ordinare le chiusure ma vorremmo che, accanto alle ordinanze ci fossero anche disposizioni regionali che possano assicurare la copertura economica dei lavoratori.
Ora è necessario che anche tutte le aziende dell’indotto avviino la procedura Cigo per garantire il salario ai lavoratori provenienti dalle zone rosse.
Come più volte richiesto anche in altri tempi, vista la drammaticità della situazione, è necessario urgentemente mettere in campo uno screening complessivo di tutti i lavoratori affinché si possa continuare a lavorare in maniera più serena.