L’Agenzia delle Entrate, appositamente interpellata e ugualmente a quanto già fatto lo scorso anno, ha confermato detassabile la quota trimestrale di anticipo dell’elemento retributivo premiale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale.
Tali quote annualmente sono pari a 308 euro per la I fascia (5° gruppo professionale), 330 euro per la II fascia (4° e 3° gruppo professionale) e 405 euro per la III fascia (2° e 1° gruppo professionale).
Pertanto già con la prossima busta paga sarà corrisposto indicativamente un importo supplementare medio netto tra i 70 e i 120 euro circa, relativo alle quote trimestrali pagate nel 2018; la cifra sarà infatti pari alla differenza fra l’aliquota di tassazione ordinaria e l’aliquota agevolata del 10%, quindi variabile a seconda del reddito e del livello di prelievo fiscale di ciascuno.
Questa notizia conferma che la scelta, compiuta nell’accordo del 2015, di puntare su questo sistema premiale si sta rivelando giusta anche al fine di avvalersi delle opportunità offerte dalla legislazione fiscale vigente.