Welfare aziendale, inquadramento professionale, verifica e crescita della professionalità, formazione professionale, diritto allo studio, salute e organizzazione del lavoro, istituti e incrementi retributivi: sono questi i punti della piattaforma che da parte sindacale sono stati illustrati ieri e oggi durante gli incontri con le Aziende.
La Parte aziendale ha fornito alcune risposte in tema di orario di lavoro, dichiarando una parziale disponibilità a migliorare alcuni istituti, come ad esempio l’estensione dell’elemento specifico di competitività al ventunesimo turno e a tutti i turnisti tranne i discontinui, un incremento delle ore di permesso con recupero, l’utilizzo a inizio turno dei Par frazionabili utilizzabili anche a ora singola e l’introduzione nel contratto dello Smart Working e delle ferie solidali.
Sui temi relativi al welfare aziendale c’è una disponibilità a incrementare il contributo a carico azienda sulla previdenza integrativa del +0,3%, mentre sulla sanità integrativa una proposta rispetto alla richiesta di ridurre il costo a carico del lavoratore sarà fornita al prossimo incontro.
Altro aspetto affrontato nella trattativa di questi giorni riguardano i temi relativi alla formazione professionale e al diritto allo studio per i lavoratori studenti. L’azienda pur valutando positivamente alcuni aspetti di miglioramento degli istituti contrattuali, si è riservata nel prossimo incontro di predisporre una proposta in materia.
Sui temi dell’inquadramento professionale le diverse società hanno presentato proposte differenziate. Nello specifico, per CNHI ci è stato proposto un mantenimento degli attuali gruppi presenti nel CCSL e il superamento delle fasce. Un’operazione che in termini sostanziali semplifica il sistema e non crea particolari cambiamenti.
Per FCA la direzione aziendale ha evidenziato la propria intenzione di rendere strutturale il sistema sperimentale adottato per gli assunti dopo il 5 luglio 2015, differenziando la proposta per i dipendenti assunti già in forza prima di quella data e dagli altri. Ai primi introdurrebbe il sistema a quattro fasce con un meccanismo di garanzia per evitare situazioni di peggioramento, per gli altri la proposta è quella delle tre fasce. Verrebbe poi introdotto un sistema di misurazione della professionalità per misurare e valorizzare le competenze professionali.
La delegazione sindacale ha evidenziato la necessità di capire meglio nel dettaglio la proposta, considerando la necessità di evitare situazioni di perdite economiche.
Infine la direzione aziendale ha riproposto il problema dell’assenteismo per malattia e la necessità di regolamentare l’uso della legge 104, come la necessità da parte sua di introdurre alcuni correttivi al capitolo dei Rapporti in azienda e nello specifico dell’art.33 sui provvedimenti disciplinari.
Nei prossimi incontri, previsti per i giorni 24 e 25 gennaio, le parti proseguiranno il confronto sugli ultimi aspetti delle richieste presentate, che riguardano gli incrementi retributivi e il sistema premiante e infine il tema della salute e sicurezza.
Il negoziato sta proseguendo nel merito con una impostazione utile a individuare soluzioni condivise: ci sono già alcune risposte positive mentre altre non sono ancora considerate soddisfacenti, ma confidiamo che possano essere definite positivamente nel prosieguo della trattativa.