Prorogato il Contratto di Solidarietà per 2470 lavoratori e lavoratrici dello stabilimento FCA AGAP Maserati di Grugliasco, che conta un organico di 2589 dipendenti. Lo scorso 14 dicembre il rinnovo del Cds è stato siglato tra le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCSL e la Direzione Aziendale nella sede dello stabilimento.
Nel corso della discussione sui contenuti dell’accordo, l’Azienda ha sottolineato l’opportunità di continuare ad applicare lo strumento del Cds, in quanto la situazione complessiva continua a non permettere il pieno utilizzo della capacità produttiva. Intento condiviso relativo alla proroga del Cds è l’utilizzo del migliore strumento a disposizione per la gestione degli esuberi temporanei al fine di minimizzare le ricadute sociali.
Si è concordata una cadenza trimestrale degli incontri (o su richiesta delle Organizzazioni Sindacali firmatarie) per il monitoraggio dell’applicazione del Cds, anche in prospettiva di una possibile ulteriore sua proroga, alla luce degli sviluppi annunciati per il Polo Produttivo Torino.
Nei numeri, gli esuberi temporanei, dichiarati per legge dall’Azienda, risultano essere 1457 su un bacino di lavoratori interessati di 2470, per una riduzione dell’orario di lavoro (mensile) del 59% come media del personale interessato. Tale percentuale è da considerarsi cautelativa ai fini dell’applicazione della normativa di legge.
I 119 lavoratori esclusi dall’applicazione del Contratto di solidarietà sono: responsabili di primo e secondo livello dello stabilimento; leader di manutenzione e supervisor; preposti e conduttori fuochisti di primo livello della centrale termica, responsabili di primo livello dell’ente Diagnosi; Pillar Leader di WCM.
La decorrenza del Contratto di Solidarietà sarà dal 31 dicembre 2018 al 30 giugno 2019 compresi. Riteniamo questo accordo fondamentale per garantire un reddito ai dipendenti di AGAP, stabilimento pilota che ha rappresentato il punto di partenza della nuova strategia di investimento del segmento premium di FCA, in attesa dei già annunciati sviluppi per il Polo Produttivo Torino e della ulteriore definizione della missione produttiva dello stabilimento AGAP.