12 Dicembre 2023 – Nella cornice della sobria ed elegante struttura NH di Corso Vittorio Emanuele a Torino è stato convocato il Consiglio Nazionale dell’AQCF-R. L’intensa giornata di lavoro è stata introdotta dalla relazione del Segretario Generale Giovanni Serra che ha posto l’accento sull’attuale contesto socio-economico a cui si aggiunge la particolare fase storica di transizione ecologica.
Giovanni Serra ha evidenziato come l’impegno dell’Associazione sia costante e capillare ma ha altresì richiamato la necessità di un intervento delle istituzioni affinché venga assicurata la garanzia occupazionale ai lavoratori.
È importante che si faccia chiarezza sulle prospettive future in un periodo nel quale il patrimonio umano, impoverito dal programma degli esodi e da un cambio epocale, rischia di essere svuotato da quel “capitale professionale” che ha contribuito alla crescita aziendale.
Come già ribadito in altre occasioni non è più tempo delle dichiarazioni di intento ma bensì il tempo di azioni concrete e tangibili per una filiera automotive, che rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra economia.
I lavori sono poi proseguiti con la presentazione e l’approvazione del Consuntivo 2022 e il Preventivo 2023 per poi lasciare spazio all’interessantissimo intervento del Prof. Ivan Gnesi – membro del Cern di Ginevra e ricercatore del Centro Ricerche Enrico Fermi di Roma – una personalità già nota nel nostro ambito, essendo già intervenuto nell’incontro dello scorso anno.
Il Prof. Gnesi, nonostante la complessità dell’argomento, ha saputo esporre in modo sintetico e semplice l’attuale scenario legato alle fonti energetiche e le prospettive future. Sicuramente l’elettrico non può essere considerato un punto di arrivo in quanto la richiesta è tale da risultare insufficiente se rapportata alla domanda globale. Le prospettive del Prof. Gnesi sono infatti mirate all’adozione dell’energia nucleare che potrebbe assicurare risorse illimitate. Il messaggio confortante è che gli studi procedono in modo spedito e il nucleare non è poi così lontano.
All’intervento del Prof. Gnesi è poi seguito quello, altrettanto avvincente, del Dott. Massimiliano Fico, esperto della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Il Dott. Fico ci ha fatto partecipi di alcune interessanti riflessioni in merito alle prospettive future, focalizzando in particolare, l’attenzione sull’evoluzione del lavoro a tempo indeterminato, sul welfare e sullo smart working. Il cambio delle mansioni e la scomparsa di alcune professionalità non sono da considerarsi eventi avversi bensì una naturale evoluzione del genere umano. L’assenza di certi impieghi e attività saranno sostituiti da nuove professioni come è sempre storicamente avvenuto.
Nel pomeriggio i lavori sono poi proseguiti con l’AQCF-P.
Nonostante i ritmi serrati dell’incontro le tematiche affrontate sono state come sempre accolte con grande favore. Nel corso del dibattito è infatti emerso il fatto che grazie al confronto con personalità del calibro del Prof. Gnesi e il Dott. Fico abbiamo finalmente la possibilità di allargare le nostre vedute che spesso restano confinate all’interno di un contesto che, seppur a noi noto, soggiace ad un continuo cambiamento che presto influirà sulle nostre attività e sul nostro futuro.