A seguito dell’incontro del 18 febbraio con i vertici aziendali di Comau nel plant Grugliasco, si è tenuto il 22 febbraio il Consiglio delle RSA – AQCF-R, FIOM e UILM – in cui abbiamo ribadito e sottolineato che il nostro intento fondamentale è il mantenimento del livello occupazionale e il rafforzamento in loco di alcune attività a serio rischio di trasferimento fuori dai confini nazionali.
È stato ribadito con forza di evitare assolutamente che il processo di cambiamento, di cui si è parlato nell’incontro e che è previsto nel prossimo futuro, abbia ulteriore impatto sui salari in aggiunta all’attuale crisi dei mercati. Le lavoratrici e i lavoratori per noi rappresentano il vero patrimonio della nostra Azienda!
Cogliamo positivamente la determinazione del nostro Amministratore delegato, ing. Paolo Carmassi, nel perseguire l’obbiettivo di creare un’azienda di eccellenza a livello mondiale e l’orientamento del nuovo management alla formazione e alla valorizzazione dei lavoratori, al fine di far loro acquisire le competenze necessarie per competere nel mercato del futuro.
Inoltre valutiamo positivamente la disponibilità del nostro AD a collaborare con le RSA per intervenire su aspetti sensibili del cambiamento – come le molte opportunità di nuovi business per Comau, anche al di fuori del settore automobilistico (es. fotovoltaico, elettrico, batterie, digitale) – e per migliorare e risolvere problematiche finora riscontrate come ad esempio i flussi comunicativi dall’alto verso il basso della nostra organizzazione, con incontri finalizzati a illustrare le novità aziendali.
Riteniamo altresì necessario ricevere maggiori informazioni sul sito di Grugliasco e su alcuni argomenti non approfonditi durante l’incontro, considerando la richiesta come necessaria a migliorare i risultati:
- il mantenimento del Sito 3 di Grugliasco, officina e relativi uffici;
- il numero di lavoratori previsti negli stabilimenti di Grugliasco nel prossimo futuro;
- i dati e i numeri sui futuri investimenti, che non citati nella presentazione dell’incontro, tranne per il nuovo prodotto di robotica;
- i dettagli della nuova riorganizzazione, ancora in corso, eccetto un macro-organigramma di primo livello;
- in ultima battuta, si renderebbe necessaria una revisione dei parametri utilizzati per il premio di efficienza Wcm, dopo il deludente piazzamento nel 2020.