All’incontro in presenza tra i responsabili Territoriali e le RSA di AQCF-R, FIM, UILM, FIOM e i vertici aziendali di Comau, che si è tenuto il 18 febbraio, secondo il nostro amministratore delegato ing. Paolo Carmassi, l’Azienda sta subendo una trasformazione radicale, dovuta a diversi fattori, tra cui il cambio di leadership, lo Spin off e la quotazione in borsa, e i cambiamenti di mercato.
I punti di forza di Comau, secondo il suo pensiero, sono:
- forte e duratura presenza nel settore automotive e ampia esperienza anche nel campo retooling
- ampia flessibilità di soluzioni tecnologiche
- competenze professionali di diverse tipologie
- presenza a livello worldwide, a supporto delle esigenze dei clienti.
In considerazione di ciò, il nostro settore sta mutando in tal senso:
- investimenti nel settore Carrozzeria in calo;
- maggiori opportunità per soluzioni di retooling, piuttosto che investimenti sul nuovo;
- piattaforme verso nuove soluzioni nei settori ibrido ed elettrico.
Per tutti questi motivi, l’Azienda deve diversificare le sue attività, in particolare verso settori alternativi (come ad esempio energia, eolico, batterie). Nel dettaglio il nostro AD ha dichiarato che Comau intende creare un business di eccellenza mondiale, con iniziative che sono già in corso come Industrial ioTIM e ITalvolt.
L’iniziativa ioTim consiste in servizi dedicati al digitale in fabbrica, avvalendosi della piattaforma 5G di TIM.
Italvolt è una partnership con Pininfarina per la costruzione della più grande gigafactory in Italia, nella quale Comau sarà il fornitore di soluzioni tecnologiche per la produzione e lo stoccaggio delle batterie elettriche e sarà responsabile del laboratorio ricerca e sviluppo.
I nuovi prodotti su cui si baseranno le attività del prossimo futuro sono:
- Robot NJ-220 per manipolazione e avvitatura rappresenta un grosso investimento per cui saranno necessarie nuove figure professionali (es. meccatronici)
- AGV agile 1500/2500 (quest’ultimo nuovo modello)
- Tavola rotante robot
- New XMINI (attuale progetto di machining per Tesla).
L’Amministratore delegato ha assicurato che Comau continuerà ad esistere anche dopo lo spin-off, e opererà anche nel mercato dell’automotive, che attualmente è ancora il nostro core business in un primo periodo di stabilità. A seguito dell’operazione di Spin off, che è confermata, l’Azienda rimarrà nell’orbita del gruppo Stellantis che sarà l’investitore di riferimento e a tempo debito ci sarà la quotazione in borsa.
È stato ribadito che la formazione sarà un elemento cardine per fornire gli skills ai lavoratori, aiutandoli in questo processo di trasformazione tecnologica, con l’obiettivo della diversificazione di mercato.
Per quanto riguarda il ricambio generazionale, dopo il consolidamento della nuova riorganizzazione, sicuramente nelle aree dove sono avvenute numerose “defezioni” saranno inserite nuove figure professionali, anche se, nel breve-medio termine, l’azienda non intende assumere.
Inoltre, il nuovo direttore HR – la dott.a Silvia Marinari – ha confermato l’importanza delle diversità culturali dei lavoratori Worldwide, la valorizzazione delle persone (competenze, cultura e genere) e la sicurezza delle stesse (covid, smart working). Ha sottolineato che è necessario essere competitivi sui costi e avere un’azienda integrata e globale.
È stato infine evidenziato che i recenti announcements si riferiscono agli alti livelli, ma devono essere ancora effettuate le nomine per i livelli inferiori, deputati a dare maggiori chiarimenti ai lavoratori ed è stato assicurato che avverranno a breve.
Segnaliamo in conclusione che ci sono state forti lamentele per il voto ottenuto relativo al premio di efficienza del World Class Manufacturing, dovuto a commesse da tempo segnalate fuori tempistica nelle apposite commissioni.