In questi giorni sono state prorogate o sono in procinto di essere prorogate, alleggerendole, le misure anti-Covid pur con alcune differenze tra CNHI, Iveco, Marelli e Stellantis.
Per Stellantis la scadenza delle misure è prorogata a fine maggio, per CNHI e Iveco a fine giugno ma con verifica intermedia. In tutti tre i casi vengono mantenute le misure essenziali, quali l’utilizzo delle mascherine chirurgiche e i distanziamenti nonché le specifiche misure di tutela dei lavoratori fragili.

Diversa è la logica seguita per Marelli con cui la proroga è stata siglata fino a fine anno: in questo caso l’accordo nazionale ha solo la funzione di intesa quadro poiché la calibrazione delle misure è affidata a protocolli aziendali.

Le Organizzazioni sindacali seguiranno l’evolversi della epidemia e delle scelte legislative, per essere certi che nei luoghi di lavoro si ottemperi a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza, nella speranza che si possa proseguire verso l’allentamento progressivo delle misure.