Trascorsi sette mesi dall’introduzione sperimentale dello schema orario “venerdì breve” in alcune aree delle società di CNHI, l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCSL hanno concordato di estendere ulteriormente l’iter sperimentale e stabilizzarlo fino al 28 febbraio 2021, ampliandolo a tutte le società del gruppo.
In particolare, fino al 28 febbraio 2021, per gli impiegati e i quadri addetti al turno centrale – che non siano occupati a tempo parziale né svolgano attività di produzione o attività direttamente collegate a quelle di produzione – di tutte le funzioni del Gruppo CNH Industrial, sarà possibile fare richiesta di adesione a questa particolare articolazione dell’orario di lavoro, ferma restando la necessità di compatibilità tra il ruolo svolto e detto schema di orario.
Chi opterà per lo schema orario “venerdì breve”, potrà entrare dalle ore 8.00 alle ore 9.30; l’uscita sarà conseguentemente prevista dopo 9 ore e mezza, ovvero dalle 17.30 nelle giornate dal lunedì al giovedì e dopo 6 ore, ovvero dalle 14.00, nella giornata del venerdì. Resta ferma la normale durata dell’intervallo, confermata in un’ora.
Per motivi personali, il dipendente potrà richiedere di sospendere l’applicazione di questo schema orario, dandone comunicazione al proprio responsabile entro il 15 del mese affinché, dal mese successivo e fino a febbraio 2021, possa essere nuovamente adottato il normale orario di lavoro giornaliero applicato di regola dalle ore 8.00 alle ore 17.00, con un’ora di intervallo non retribuito.
Valutiamo positivamente che la sperimentazione sta evidenziando come schemi di flessibilità dell’orario di lavoro anche non semplici (smart working, conf-locations, venerdì breve), possono rivelarsi ben compatibili con le esigenze produttive.
Auspichiamo che in futuro questo esempio di gestione venga rinnovato sino al termine di vigenza contrattuale e reso sempre più fruibile.