Stellantis ha comunicato alle Organizzazioni sindacali di aver raggiunto un accordo vincolante con One Equity Partners, in base al quale il fondo acquisirà il 50,1% di Comau, diventando l’azionista di maggioranza, mentre Stellantis rimarrà un azionista di minoranza attivo con il 49,9 percento. Si prevede che l’operazione di spin-off sarà completata entro la fine dell’anno, subordinatamente al soddisfacimento delle consuete condizioni, tra cui l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni normative.
Con la cessione a One Equity Partners – che dovrà rispettare la normativa Golden Power, per tutelare il prezioso patrimonio professionale e industriale di Comau – si auspica che Comau possa beneficiare di crescita sostenibile a lungo termine grazie agli investimenti del nuovo partner, nonché fare delle nuove acquisizioni, per entrare in un mercato sempre più diversificato, anche appropriandosi di nuove competenze.
Era già nota l’intenzione di Stellantis di cedere Comau e a quanto comunica l’azienda non ci saranno effetti immediati sui rapporti di lavoro per i circa 750 dipendenti italiani interessati dalla cessione, su un totale di 3.800 dipendenti nel mondo.
Comau detiene un prezioso know-how, un importante patrimonio industriale e professionale che deve essere tutelato sia nell’interesse dei lavoratori che del nostro paese.
Come AQCF-R seguiremo da vicino i futuri sviluppi e chiediamo che la cessione costituisca parte integrante del tavolo ministeriale del 7 agosto.