Care Amiche, cari Amici,
la nostra realtà è profondamente mutata e continua con straordinaria velocità a modificarsi.

La velocità con la quale tutto si evolve non permette più di avere indecisioni, ci viene sempre più richiesto di sviluppare una forte capacità di adeguamento al cambiamento; e per questo è importante ritagliare un ruolo nuovo per le Organizzazioni di Rappresentanza, maggiormente propositivo e ancora capace di creare e sviluppare condizioni durature.

I tempi in cui le Organizzazioni di Rappresentanza erano chiamate a svolgere una funzione “esclusivamente difensiva” di tutela degli interessi dei lavoratori sono ormai tramontati.

Non è difficile intravedere che il rischio connesso all’incapacità di adeguarsi ai tempi sia quello di trovarsi travolti e impreparati a gestire i cambiamenti indispensabili al mantenimento dei livelli occupazionali e degli interessi attuali e futuri dei lavoratori.

Passare dalla sterile contrapposizione propagandistica alla collaborazione propositiva, fattiva e di confronto nel comune interesse è certamente compito più impegnativo e gravoso ma rappresenta senza dubbio l’unico modo per riuscire a “salire sul treno della ripresa economica” sia per la nostra Azienda, e quindi per Noi, che per il nostro Paese.

Ripercorrendo quanto è stato fatto negli ultimi anni, a partire dal 2011 con la firma definitiva da parte dell’AQCF del CCSL e il contestuale riconoscimento all’AQCF del ruolo e dei diritti di rappresentanza contrattuale, possiamo dire che la nostra Organizzazione siede al tavolo delle trattative a pieno titolo, quale interlocutore autorevole e collettivamente riconosciuto, unico vero, sincero rappresentante dei diritti della Categoria dei Professional.

Non ultimo, occorre rimarcare l’evidente, indispensabile miglioramento dei rapporti di collaborazione con le altre Organizzazioni firmatarie del CCSL; tutto ciò ha permesso di avviare numerose azioni congiunte per la salvaguardia unitaria degli interessi di tutti i lavoratori.

Passando alla stretta attualità, il 7 luglio 2015 l’AQCF insieme alle altre Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCSL (FIM-CISL, UILM, FISMIC e UGLM) ha sottoscritto un accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro per gli anni 2015-2018.

Un negoziato, caratterizzato da un confronto serrato, durato alcuni mesi che ha portato risultati significativi dal punto di vista economico e da altri aspetti quali, in particolare, l’introduzione di elementi di flessibilità dell’orario di lavoro in conciliazione con le esigenze familiari.

Vi fornisco, nello specifico, alcune delle più importanti novità del Contratto firmato.

PARTE NORMATIVA

  • Entrata e uscita Orario di lavoro:

per i Quadri e gli Impiegati addetti al turno centrale, entrata flessibile dalle 8:00 alle 9:30.

  • Indennità recuperi produttivi:

viene introdotta un’indennità economica pari a 20 euro a turno nei casi di recuperi produttivi nella giornata del sabato o nei giorni di riposo settimanale.

  • Orario di lavoro con indennità:

Sono state estese a tutto il Gruppo, per i lavoratori turnisti, delle specifiche indennità aggiuntive, rispetto alle maggiorazioni notturne e/o festive per i 18-19-20 turni, che riconoscono importi pari a 20 euro per il sabato notte, 25 per la domenica notte e 40 per la domenica pomeriggio.

  • A.R. (Permessi annui retribuiti a fruizione individuale):
  • la fruizione dei PAR Individuali, con esclusione del personale a turni avvicendati, potrà essere effettuata (con unico frazionamento giornaliero) ad ore intere e con un minimo di 2 ore consecutive giornaliere;
  • Viene anche introdotto in via sperimentale, per il personale a turni avvicendati, in alcune unità produttive (FCA stabilimento Gian Battista Vico di Pomigliano, FCA Polo Produttivo Torino, FCA ITALY VM Cento, EMEA MOPAR Services Parts & Custumer Care, Magneti Marelli S.p.A. –Electronics -Corbetta Plant e Automotive Lighting Italia di Tolmezzo, CNHI Italia stabilimento di Jesi e CNHI -FPT Industrial Torino Motori e Driveline del gruppo CNHI) l’utilizzo, in modo frazionato e per blocchi minimi di due ore, di un giorno di PAR a fruizione individuale in caso di improvvise necessità personali e compatibilmente con esigenze organizzative aziendali.
  • in caso di assistenza per malattia di figli minori di 12 anni è possibile richiedere PAR individuali senza preavviso.
  • I lavoratori avranno la possibilità di utilizzare in modo anticipato i PAR a fruizione individuale non ancora maturati
  • Permessi con recupero:

Siamo riusciti a far riconoscere permessi con recupero per il personale impiegatizio pari a 3 ore al mese, e per il personale con la qualifica di Professional o di Quadro. Queste 3 ore sono da considerarsi aggiuntive a quanto già attualmente in prassi .

Ciò costituisce una novità assoluta per i colleghi Impiegati ed un incremento fino a 7 ore per i Professional e i Quadri, aggiornando così un sistema di permessi con recupero fermo dall’ormai lontano 1980.

Con questo accordo si realizza un vero e proprio salto di qualità nella normativa relativa all’orario di lavoro, mettendo nero su bianco regole finora attuate solo attraverso prassi aziendali.

Riteniamo positive queste soluzioni che vanno nella direzione di una maggior flessibilità e conciliazione tra il lavoro e le esigenze familiari.

  • Ferie:

Il periodo delle ferie collettive estive sarà stabilito dalla Direzione aziendale, previo esame congiunto con il Consiglio delle RSA , da tenersi di norma entro il 30 aprile di ogni anno.

  • Congedi Parentali:

Al fine di agevolare la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, la lavoratrice o il lavoratore inserito a tempo pieno, non turnista, potrà richiedere all’Azienda la fruizione di congedi parentali a gruppi di 4 ore consecutive, con collocamento delle medesime ad inizio o a fine giornata.

  • Part Time:

Viene innalzata la percentuale dal 10% al 15% della maggiorazione per le ore supplementari, in caso di variazioni della collocazione temporale della prestazione.

  • Trasferte:

E’ stata istituita una specifica Commissione Nazionale che potrà intervenire sui trattamenti di trasferta per i lavoratori dipendenti di FCA e CNHI, fermo restando le prassi e i regolamenti aziendali in atto.

  • Nuovo inquadramento per i neo assunti

Previsto nuovo sistema di inquadramento semplificato a 3 Aree Professionali per i neo assunti a partire dal 1 luglio 2015:

  1. Area Professionale operatori di linea;
  2. Area Professionale operatori specializzati (Impiegati non Professional);
  3. Area Professionale (Professional).
  • Incentivo di Produttività:

Entro il 31 dicembre del 2016 le Parti definiranno la progressiva estensione dell’incentivo di produttività anche per i colleghi delle società FCA Customer Services Centre s.r.l. e i-Fast Automotive Logistics srl.

PARTE ECONOMICA

  • Nuovo sistema retributivo :

Previsti due elementi aggiuntivi al salario di base articolato sulle tre fasce contrattuali

  • Elemento variabile collegato al raggiungimento dei risultati di efficienza delle rispettive Unità produttive nell’ambito del WCM.

Questo sistema potrà erogare un incremento salariale annuale al raggiungimento degli obiettivi di efficienza con valori target definiti in base alle specificità di Gruppo, Società e Unità produttiva.

Per quanto di spettanza, al verificarsi del raggiungimento delle condizioni, il bonus annuale verrà erogato in un’unica soluzione nel mese di febbraio dell’anno successivo.

  • Elemento variabile collegato al raggiungimento 2015-2018 per l’area EMEA, sia per FCA che per CNHI dei parametri economici del piano industriale.

2.1) Erogazione quota garantita:

Parte di questo bonus avrà un importo garantito, nell’arco del quadriennio, pari al 6% del salario base di riferimento, erogato anticipatamente già a partire dall’anno in corso in quote trimestrali.

Tale quota, già erogata nel mese di maggio in FCA e nel mese di giugno per le società di componentistica controllate da FCA, sarà pagato in ogni caso con le seguenti modalità.

  • FASCIA I operatori di linea 308€/anno
  • FASCIA II operatori specializzati (impiegati non professional) 330€/anno
  • FASCIA III (professional). 405€/anno

2.2) Erogazione quota variabile:

Agli inizi del 2019, una volta verificati i risultati, in caso di performance in linea con il target, l’aumento a saldo potrà salire di un ulteriore 6% (12% totale periodo), con risultati superiori agli obiettivi il premio potrà ulteriormente incrementarsi fino a raggiungere con il saldo il 14% (20% totale periodo) del salario base, sempre articolato sulle tre fasce contrattuali.

E’ stato completato il quadro anche per i lavoratori del gruppo CNHI, con l’erogazione dei 2 bonus aggiuntivi, che avranno nel metodo e nella modalità, condizioni similari a quelle del gruppo FCA.

Quindi, già nel mese di luglio i lavoratori di CNHI hanno ricevuto gli importi della quota “garantita” del bonus legato alla redditività 2015-2018, suddivisa nelle 3 fasce di riferimento.

Si tratta di un sistema retributivo innovativo e rivoluzionario, nell’ambito di relazioni industriali, che cambia radicalmente le regole contrattuali valorizzando la partecipazione attiva e il protagonismo del lavoratore, retribuendolo al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale. Inoltre, nella parte garantita, garantisce il pagamento anche ai lavoratori coinvolti in provvedimenti di Cassa Integrazione, anche se la ripresa della produzione dei Plant italiani ne ridurrà al minimo l’impatto.

Questo sistema aggiuntivo premiale, pur non rappresentando un aumento sistematico sui minimi contrattuali, (aumento pressochè irraggiungibile e non definibile in situazioni economiche con tassi inflattivi vicini allo zero o addirittura deflattivi), fornisce delle risposte salariali senza erodere gli importi legati ai tanto discussi aumenti assorbili.

È stata comunque inserita una clausola contrattuale che prevede la possibilità di discutere l’andamento della retribuzione in caso di impreviste impennate inflattive.

PARTE NORMATIVA “RELAZIONI SINDACALI”

  • Consiglio delle RSA:

nuovo sistema partecipativo ispirato a criteri di maggioranza fra le RSA, con la costituzione di un Organo unitario, creato all’interno di ogni Unità produttiva, che assumerà le decisioni a maggioranza.

  • Comitato Esecutivo:

nelle Unità produttive con più di 900 dipendenti viene costituito il Comitato Esecutivo che avrà funzioni di mandato e di sintesi unitaria delle decisioni prese a maggioranza dal Consiglio delle RSA.

  • Commissione WCM:

nelle Unità produttive con più di 1500 dipendenti sarà costituita una Commissione per l’approfondimento e la valutazione delle tematiche attinenti il WCM e all’andamento degli obiettivi di efficienza collegati al nuovo sistema retributivo contrattuale. Nelle unità produttive sino a 1500 dipendenti le competenze sono in capo alla Commissione Organizzazione e Sistemi di Produzione.

In questi giorni il rinnovo contrattuale è stato sottoposto all’approvazione delle Rappresentanze sindacali delle Organizzazioni firmatarie del CCSL con oltre il 94% di voti favorevoli.

Concludo dicendo che tutto quello che abbiamo fatto, tutto quello che stiamo facendo e tutto quello che faremo ha sempre un unico comune denominatore: ovvero voi, gli Associati, senza i quali non esisteremmo.

Per questo a voi va il mio più caloroso e sincero ringraziamento per la fiducia che ci avete accordato e conto ci accorderete in futuro.

Con grande affetto.
Giovanni Serra

Segretario Generale AQCF-R