Oggi si è tenuto un’altro importante incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per discutere sul futuro dello stabilimento Stellantis di Atessa in Val di Sangro, Abruzzo.
Al tavolo erano presenti il ministro Adolfo Urso, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, la sottosegretaria Fausta Bergamotto, i rappresentanti di Stellantis, dell’Anfia e le organizzazioni sindacali, tra cui AQCF-R.

Si tratta del terzo tavolo regionale sugli stabilimenti Stellantis che si riunisce al Mimit, dopo l’incontro di ieri riguardante lo stabilimento piemontese di Mirafiori e di martedì sul plant di Melfi.
Il Ministro Urso ha sottolineato l’importanza che il sito abruzzese continui a mantenere volumi produttivi coerenti con quelli del passato.
Tuttavia è importante considerare che la produzione di veicoli commerciali non può essere sufficiente a garantire la stabilità di un sistema industriale poiché è legata alla domanda del cliente e alle dinamiche di mercato.

AQCF-R, rappresentata dal Segretario Nazionale Umberto Damiano, ha ribadito al tavolo del ministero che “oggi, a differenza dei tavoli precedenti, non parliamo di un’area di crisi ma di una realtà industriale solida che realizza un prodotto leader nel settore”.
È importante che lo stabilimento di Sevel continui a mantenere la leadership nei veicoli commerciali di Stellantis assicurando la produzione di tutte motorizzazioni e allestimenti dei veicoli prodotti. La transizione elettrica è una sfida importante, ma già avviata con anticipo rispetto alle future normative.

A nostro avviso bisogna essere attenti all’indotto nella salvaguardia di aziende importanti legate al plant di Atessa, come la Marelli di Sulmona.
Inoltre esprimiamo soddisfazione per le importanti attività infrastrutturali esplicitate dal governatore della Regione Abruzzo Marsilio per migliorare la competitività di tutte le imprese del territorio.