Si è appena aperta la finestra temporale di adesione al programma welfare, rinnovato e migliorato anche per il 2018, che garantirà agevolazioni e vantaggi non solo fiscali.
La possibilità di aderire scadrà il 9 febbraio 2018 se si intende utilizzare anche parte del premio di efficienza oppure il 28 febbraio 2018 se si vuole utilizzare solo il premio di produttività: ciascuno potrà scegliere di percepire sotto forma di flexible benefit da un minimo di 400 euro a un massimo di 1.500 euro, con frazioni intermedie di 700, 800, 1100 e 1200 euro, utilizzando parte dell’incentivo di produttività (quota minima 400, media 800 e massima 1.200 euro) e del premio di efficienza (300 euro).
Si ricorda che il contributo aggiuntivo aziendale sarà, come nel 2017, del 5% sui primi 400 euro, mentre sui versamenti superiori a 400 euro il contributo aziendale salirà al 10%.
Sommando i benefici della detassazione, della decontribuzione e della quota aggiuntiva aziendale, il lavoratore potrà ottenere un vantaggio economico quantificabile da un minimo di 96 euro (per la quota minima di 400 euro) a un massimo di 415 euro (per la quota di 1500 euro). Le quote destinate al welfare, essendo decontribuite, non saranno utili ai fini pensionistici.
Infine, dal 1 maggio al 30 settembre, è confermata la possibilità di chiedere la restituzione in busta paga delle cifre non utilizzate sotto forma di beni o servizi di welfare.