A Melfi, in un simbolico ponte tra passato e futuro, abbiamo celebrato i 25 anni dello stabilimento FCA più grande d’Italia e l’inizio dei primi test sulla nuova linea per la Jeep Compass, destinata ai mercati europei.
Nel “nostro” plant, tra il 16 e il 17 ottobre, ha avuto luogo l’evento “Melfi la fabbrica dell’innovazione”, una serie di incontri e visite istituzionali da parte di enti locali, organizzazioni sindacali, giornalisti, e una tavola rotonda organizzata dall’Azienda in collaborazione con The European House Ambrosetti, a cui ha partecipato anche Alfredo Leggero, Head of Manufacturing Mass Market Brands Emea Region Fca Italy.
“Grazie all’investimento di oltre un miliardo di euro, stanziato per l’avvio produttivo di Jeep Renegade e Fiat 500X, Melfi è stata rinnovata a partire dal 2015, ed è diventata una delle fabbriche automotive attualmente più avanzate in Europa” – è emerso durante la tavola rotonda. E ancora: “Lo stabilimento contribuisce per il 18,7% alla produzione industriale della regione Basilicata, dove, grazie soprattutto al comparto automotive, dal 1991 al 2018 le esportazioni regionali sono passate da 126 milioni a oltre quattro miliardi di euro.
Guardando al futuro l’Azienda è pronta ad avviare l’elettrificazione e l’ibrido, che consentirebbe di competere a livello internazionale con i migliori costruttori.
Per me, che sono stato tra i primi ad essere assunto nel 1992, che ho partecipato all’avvio dello stabilimento e che ho personalmente vissuto tutte le fasi “aziendali”, raggiungere i 25 anni di produzione è un traguardo importante. Lo è sia per l’Azienda che per tutti noi dipendenti: un traguardo condiviso, che ha consentito dal 1994 ad oggi la produzione di oltre 7,4 milioni di vetture.
Il plant ieri e oggi
Oggi l’insediamento si sviluppa su una superficie di circa 1,9 milioni di metri quadrati, e la sua costruzione fu realizzata fra il 1991 e il 1993 nei pressi di San Nicola, a 18 chilometri da Melfi, su una direttrice che collega la Basilicata con la Campania e la Puglia, regioni da cui provengono anche molti lavoratori dell’impianto. Occupa circa 7.300 dipendenti diretti che lavorano alla produzione della 500X e della Jeep Renegade, esportate in oltre cento paesi, a cui si sta aggiungendo la Jeep Compass e i modelli ibridi plug-in, con un ruolo primario nell’elettrificazione di FCA. Con l’arrivo della nuova ibrida plug-in sul modello Jeep Compass, si intende consolidare e ampliare gli obiettivi di immatricolazioni nella regione EMEA rafforzando il primato di modello Jeep più venduto in Europa.
In tutto ciò, per AQCF-R, i colleghi che lavorano nel plant hanno avuto, hanno e avranno un ruolo importante. Auspichiamo che la scelta di produrre a Melfi i nuovi modelli per il mercato europeo consenta di contribuire in modo determinante a rafforzare la competitività dell’Azienda e a dare una più rapida risposta alle esigenze dei clienti e al dinamismo del mercato.
FCA Melfi Plant rappresenta uno degli esempi più emblematici dell’evoluzione tecnologica e organizzativa, ed è stato sempre modello di innovazione. È stato il primo ad applicare il modello di “fabbrica integrata”, con decentramento delle responsabilità e integrazione delle funzioni, rispetto alle rigidità precedenti, ed è poi evoluto con il modello di “fabbrica modulare” e poi “a rete”. Il tutto seguendo i principi della “lean production” con adozione di meccanismi di funzionamento capaci di migliorare la competitività. Oggi è una fabbrica digitale che utilizza le tecnologie abilitanti e i sistemi dell’Industria 4.0, con una piattaforma che interconnette e integra i processi aziendali, e dove si realizza la migliore sintesi tra organizzazione, tecnologie, persone.
La Plant Academy: il futuro è la fabbrica dei talenti e delle idee, verso l’elettrificazione
Fiore all’occhiello dello stabilimento di Melfi è la formazione del personale presso la “Plant Academy”, avviata nel 2015 per valorizzare le idee e i talenti nella realizzazione della strategia di elettrificazione di FCA e condividere le best practice con le altre fabbriche del Gruppo
Una vera e propria fucina di idee e di sperimentazioni, oltre che una “fabbrica di talenti” dedicata allo sviluppo delle potenzialità delle persone. Un contributo rilevante alla strategia di elettrificazione di FCA, un esempio virtuoso che è stato seguito da numerosi stabilimenti FCA.
Nel dettaglio, l’impostazione dei moduli di formazione dell’Academy prevede l’alternanza di aula, simulazione, verifica e applicazione pratica. Così le nuove tecnologie e le nuove competenze a Melfi arrivano insieme, perché c’è la possibilità di provarle e migliorarle nei laboratori di simulazione.
Entrando nella Plant Academy di Melfi ci si trova immersi in una realtà dove a guidare sono le persone e la loro creatività. Indipendentemente dalla gerarchia e dai ruoli, chi ha idee da proporre e capacità da mettere in campo è libero di esprimersi: solo nel 2018 sono state presentate e discusse circa 5 mila idee. Gli ambienti dell’Academy non hanno nulla da invidiare a quelli delle più innovative imprese della Silicon Valley in California. Tutto realizzato internamente con materiali riciclati grazie al lavoro e alla passione delle persone dello stabilimento. Completano la struttura alcune aule adiacenti ai laboratori, nelle quali si acquisiscono i concetti teorici messi immediatamente in pratica nelle aree di simulazione. Tutto quello che viene insegnato è condiviso con le altre Plant Academy di FCA attraverso un grande archivio digitale.
Raffaele Annale, coordinatore territoriale AQCF-R a Melfi, si occupa di implementazione e modifiche di nuovi modelli per l’ingegneria di produzione nel reparto montaggio. Fa parte dell’Associazione dal 1997 e assieme ad altri 5 RSA di AQCF-R, è il riferimento quotidiano sia per i colleghi che per l’Azienda, sui temi inerenti la categoria di Impiegati, Professional, e Quadri.
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