“Sevel è l’acronimo di Società Europea Veicoli Leggeri, una joint venture paritetica al 50% tra FCA e il gruppo francese Peugeot – Citroen. Il Plant, nato per produrre il Ducato Fiat e gli omologhi Jumper Citroen e Boxer Peugeot, ha iniziato a produrre nel 1981 con una potenzialità di 350 veicoli giorno su due turni di lavoro. Nel corso degli anni la fabbrica ha fatto registrare un trend produttivo in continua crescita e oggi produce 1160 veicoli in media al giorno, su tre turni di lavoro. A oggi sono stati prodotti oltre 5.700.000 veicoli, di cui ben 85% esportati in oltre 80 Paesi. Il nostro primo mercato è la Germania, con il 25% dei volumi.
Negli ultimi anni Sevel sta vivendo una situazione invidiabile: le richieste commerciali superano la potenzialità produttiva del sito. Questo nonostante l’utilizzo di tutta la flessibilità prevista dal contratto in termini di sabato e domeniche in straordinario e le ferie a scorrimento, con la chiusura di una sola settimana, che fanno consuntivare al Plant oltre 250 giorni lavorativi annui.
La nostra organizzazione, nata come Associazione Professionale, è divenuta rapidamente un punto di riferimento per la categoria ed è arrivata a contare tra gli iscritti fino al 90% dei Professional. A seguito degli eventi che ci hanno portato a diventare sindacato firmatario del Contratto, la difficile scelta di mantenere anche la nostra identità di Associazione Professionale ci ha aiutato a superare le problematiche connesse con il cambio di identità.
Altro aspetto molto importante è stato il salto di qualità nella comunicazione verso gli iscritti. L’invio dei comunicati ufficiali a mezzo posta elettronica e sms in tempo reale, è molto apprezzato dagli iscritti che hanno in questo modo sempre notizie fresche e di prima mano.
Negli anni a venire è indispensabile che ACQF-R si proponga sempre di più per diventare un punto di riferimento per l’intero territorio. A questo proposito chiedo supporto al nostro Segretario Generale affinché, in occasione del prossimo rinnovo delle RSA, ci aiuti a svolgere le elezioni con il collegio unico, come previsto per le realtà con le nostre caratteristiche. Questo ci permetterebbe di accedere agli organi contrattuali previsti, dandoci quella visibilità necessaria per arrivare a coinvolgere i Capi e Quadri delle aziende che operano nel comprensorio della Val di Sangro e nella vicina area industriale di San Salvo – Vasto, in modo da allargare ulteriormente la base associativa ed estendere la zona di influenza della nostra Associazione.
Il tutto supportato da un adeguato piano di comunicazione che faccia conoscere, alle istituzioni regionali, provinciali e comunali, le nostre attività e il nostro grande patrimonio di uomini e di idee, capaci di innovare e di migliorare sia il mondo del lavoro sia la società civile. Aprendoci al mondo della scuola, ci renderemo disponibili a portare ai più giovani le nostre esperienze e i nostri valori quali la cultura del lavoro, l’attenzione alle persone, l’apertura al cambiamento e la voglia costante di crescere professionalmente”.
Mario Franceschini