Le organizzazioni sindacali territoriali firmatarie del Ccsl e il comitato esecutivo delle RSA del polo produttivo Torino ieri hanno incontrato l’azienda per fare il punto della situazione sul contratto di solidarietà difensivo sottoscritto il 30 agosto per una parte dei lavoratori di Mirafiori Plant, dopo l’applicazione iniziata il 26 settembre scorso. Nel corso dell’incontro l’azienda ha comunicato una contrazione del numero di colleghi coinvolti nel contratto di solidarietà, che si riduce di 210 unità(passato da 2369 a 2159) in quanto: 154 passeranno dalla solidarietà al tempo pieno, 52 sono fuoriusciti dall’azienda e 4 sono stati ricollocati in altre realtà produttive del Gruppo. Ciò anche per effetto del buon andamento degli ordini del Suv Maserati Levante. Per lo stesso motivo, sulla produzione Levante non è esclusa la possibilità di utilizzare alcuni sabati lavorativi fino a fine anno. Il numero degli esuberi temporanei dichiarati nel Contratto di Solidarietà scende quindi da 1.303 1.144 , aumentando la presenza al lavoro dal 45% al 47%. Come organizzazioni sindacali firmatarie del Ccsl e del contratto di solidarietà non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per la buona notizia, che dimostra la bontà degli accordi firmati e difesi con convinzione fin dalla notte del referendum tenutosi oltre 5 anni fa, che ha salvato migliaia di posti di lavoro e il relativo reddito famigliare e anni di storia dell’impianto produttivo.

FONTECoordinatori territoriali delle Ooss firmatarie del Ccsl, Comitato esecutivo delle Rsa del polo produttivo di Torino